Maurizio Grosso: “I responsabili degli incendi boschivi in Sicilia non sono i piromani ma chi governa il settore: poiché incapaci. I piromani, cui va dato l'ergastolo, rappresentano un alibi alla loro incapacità. Facciano subito un passo indietro e l'Ars istituisca una commissione speciale di indagine sul fenomeno incendi” “Le responsabilità oggettive degli incendi boschivi che stanno devastando la Sicilia vanno ricercate in chi ha il compito di impedirli e tutelare boschi e territorio e non lo ha fatto. Stiamo parlando del Presidente della Regione, Nello Musumeci, dell'Assessore all'Agricoltura Tony Scilla e dell'Assessore al territorio, Totò Cordaro” commenta Maurizio Grosso Segretario Generale Sifus Confali. “Questi soggetti istituzionali – proseggue - nonostante accordi e accordicchi dell'ultima ora, con Protezione civile, Associazioni, ecc, al solo scopo di coprire le loro inefficienze (tutto fumo e niente arrosto...), non sono riusciti a mettere in piedi, in tutto il 2021, un barlume di piano di interventi silvocolturali programmati secondo le necessità del ciclo biologico delle piante e pertanto, le erbacce e gli arbusti si sono presentati al cospetto della calura estiva più alte e insidiose degli stessi alberi che, ovviamente, senza la pulizia dei viali parafuoco, vengono facilmente penetrati dalle fiamme. Come se ciò non bastasse, mentre il patrimonio boschivo brucia, questa classe politica, tiene i forestali addetti alla manutenzione a casa e quelli che tardivamente sono stati avviati al lavoro, presto verranno licenziati o sospesi. Sugli addetti antincendio invece, stendiamo un velo pietoso: solo le loro straordinarie capacità professionali li rendono utili e necessari poiché sono dotati di un organizzazione che lascia a desiderare e usano mezzi vetusti che non li rendono all'altezza di affrontare le sfide con il fuoco. Quando le responsabilità di chi Governa male i processi sono così enormi, i piromani , per i quali dovrebbe essere previsto l'ergastolo, pascolano felicemente poiché trovano campo fertile.E' come se il direttore di una banca piena soldi ad un certo punto decidesse di lasciare le porte aperte e tenere però di guardia un vigilantes prossimo alla pensione con in tasca una pistola giocattolo.Riteniamo che il Presidente Musumeci e gli assessori Scilla e Cordaro, debbano fare, per manifesta incapacità, un passo indietro ed affidare la gestione del settore al un apposito commissario.L'ARS invece, dovrebbe cominciare a ragionare seriamente rispetto la istituzione di una commissione speciale di indagine sul fenomeno incendi” conclude Grosso.