Riceviamo e pubblichiamo la nota di Maurizio Grosso, segretario nazionale del Sifus Confali in merito alla Riforma del comparto Forestale. "Martedi 16 novembre, dalle ore 10.00 in poi, saremo in presidio davanti l'ARS a Palermo, in concomitanza con la riunione della Commissione Attività Produttive, in cui verrà sentito l'assessore al Bilancio, Gaetano Armao nell'ambito della discussione dei 2 disegni di legge (uno del Governo, l'altro promosso dal Sifus) di riforma del comparto forestale. Dopo aver ascoltato l'Assessore al Bilancio, Gaetano Armao, il Presidente della Commissione, Orazio Ragusa, procederà con l'analisi dei 98 emendamenti.L'obiettivo che si propone il SIFUS con il "presidio" che accompagnerà, da ora in avanti tutte le riunioni della commissione, é finalizzato ad accelerare i tempi di approvazione della riforma e sostenere le ragioni della stabilizzazione contro il disegno di legge preelettorale promosso dall'assessore all' Agricoltura, Tony Scilla.La proposta di riforma del comparto forestale promossa dall'assessore Tony Scilla, infatti, dietro l'illusione del passaggio dei lavoratori a 180 giornate lavorative, nasconde un grande bluff che massacrerà definitivamente il comparto medesimo.Dove sta il bluff pre elettorale? La proposta di riforma in questione, come potete tranquillamente leggere dal testo, prevede in verità:1) Questa proposta di riforma preelettorale promossa dall'assessore Scilla inoltre, non stabilizzando i lavoratori, rischia di compromettere l'inserimento a livello ministeriale del lavoro forestale tra le categorie dei lavori usuranti, ossia, tra quelle categorie particolarmente "rischiose e stressanti" che maturano il diritto alla pensione 4/5 anni prima delle altre. Per queste ed altre ragioni, con il PRESIDIO invitiamo tutti i forestali e i parlamentari regionali siciliani che hanno a cuore il patrimonio boschivo e forestale a sostenere le ragioni della stabilizzazione promosse dal SIFUS e presentate all'ARS sia attraverso un ddl che tramite diversi emendamenti".
La definizione di 2 soli contingenti: uno da 120 giorni ( dove dovrebbero transitare 78isti e 101isti) e l'altro da 180 giornate ( dove dovrebbero transitare i 151isti) in 4/ 5 anni.2) La cancellazione dell'attuale contingente di lavoratori a tempo indeterminato.3) L'abrogazione del meccanismo denominato " turnover" ossia, dello strumento che consente automaticamente il transito da un contingente all'altro. 4) La sostituzione dell'applicazione dell'attuale tipo di contratto di lavoro che consente ai forestali, qualora ci fossero le risorse economiche, di lavorare tutto l'anno , con un contratto che vincola le giornate di lavoro alla stagionalità.
Maurizio Grosso - Segretario Generale SIFUS CONFALI