Sta bene economicamente Luigi Genovese, che dalla dichiarazione dei redditi risulta essere il più ricco oltre che il più giovane deputato dell'Ars: venticinquenne rampollo della famiglia messinese (figlio di Francantonio) che per anni ha guidato il Pd e oggi invece è nell’orbita del centrodestra; è lui il Paperon dè Paperoni dell’Ars: domina la classifica con 315.101 euro di reddito. Dietro di lui, nel podio, Giorgio Assenza, deputato e avvocato ragusano di Diventerà Bellissima, con 199.528 euro e poi l’avvocato-onorevole forzista trapanese Stefano Pellegrino, presidente della commissione Affari Istituzionali, che dichiara 169.561 euro. Fra i meno ricchi c’è il deputato nisseno del Pd Giuseppe Arancio (69.331) e il segretario del Pd, Anthony Barbagallo, che con i suoi 70.349 euro è quartultimo in classifica e poi ci sono quasi tutti i grillini. Claudio Fava registra 167 mila euro. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, si ferma a 132 mila, quello dell’Ars, Gianfranco Micciché, a 110 mila. Luca Sammartino - da poco transitato alla Lega - si ferma a 93.812. Nicola D'Agostino di Italia Viva 115.397. Marco Falcone di Forza Italia, 85.306. Gaetano Galvagno di Fratelli d'Italia 84.1 39. Vincenzo Figuccia della Lega registra 71.130 mentre Angela Foti (ex 5 Stelle oggi Attiva Sicilia) dichiara 76.783; Bernadette Grasso forzista dichiara 98.796. Giuseppe Lupo del Pd 9 2.4 61. All’ultimo posto della classifica, con appena 17 mila euro, la grillina Ketty Damante, che precede la deputata di Forza Italia Daniela Ternullo, ex collega di gruppo di Genovese con Ora Sicilia, a quota 29 mila.