La Sicilia piomba nella zona Gialla, ripassiamo dunque le regole che riguardano soprattutto gli spostamenti e la riapertura di bar, ristoranti, cinema, teatri e mostre; come noto, nel Paese è stato abolito il coprifuoco, che quindi non è più valido in zona gialla e gli spostamenti sono liberi, sia tra Comuni che tra Regioni. I ristoranti sono aperti sia al chiuso che all'aperto, ma il limite di commensali al tavolo è di quattro persone. Le mascherine restano obbligatorie sia all'aperto che al chiuso. - In zona gialla i ristoranti sono aperti anche al chiuso, resta sempre consentito il servizio di asporto e la consegna a domicilio. Possono sedersi al tavolo al massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi, con una distanza minima di un metro tra i commensali. L’applicazione della norma sarà valida anche per matrimoni e banchetti: al massimo tavoli da quattro. - In zona gialla sono consentiti tutti gli spostamenti: all'interno del proprio Comune, tra Comuni diversi e tra Regioni. Decade anche il coprifuoco, quindi non ci sono più limiti orari alla circolazione e non è più necessaria l'autocertificazione. - Ci si può spostare per raggiungere le seconde case fuori regione, a prescindere dal colore della regione di provenienza e di quella di arrivo. - In zona gialla sono aperti i cinema, i teatri e i musei, le sale da concerto. Le regole sono stringenti. La distanza di sicurezza tra gli spettatori è di almeno un metro, la capienza delle sale non deve superare il 50 per cento del totale. Si prevede un massimo di 1.000 persone all'aperto e 500 negli spazi chiusi e bisogna sempre indossare la mascherina. - Parrucchieri e barbieri non subiscono alcuno stop: nelle zone gialle lavorano senza vincoli particolari. - I negozi nei centri commerciali sono aperti nel weekend e nei giorni festivi. Tutti i negozi sono aperti, pur nel rispetto delle norme anti-Covid. - In giallo, dal 16 settembre, didattica in presenza al 100 per cento per le scuole primarie e secondarie di primo grado, mentre per le scuole superiori la didattica in presenza comprenderà dal 70 al 100% delle ore di lezione.