Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Oreste Lauria, portavoce dei tirocinanti di “Avviso 22” Sono Oreste Lauria portavoce dei tirocinanti dell'Avviso 22 della regione Siciliana, nell'ultima intervista l’Assessore regionale al lavoro Antonio Scavone, è intervenuto sui mancati pagamenti dei tirocinanti dell’Avviso 22, dichiarando candidamente che la colpa di questo assurdo ritardo nei pagamenti è da imputare al sistema farraginoso, agli Enti che hanno reclutato i tirocinanti, alla mancante documentazione prodotta per il tirocinante, ai Centri per l’impiego, al Covid,etc etc; insomma manca solo l’invasione di locuste e cavallette e poi ci sono tutte le concause del mondo.Quindi le colpe/responsabilità non sono da addossare alla Regione siciliana.E’ chiaro quindi, come al solito siamo di fronte all’ennesimo scaricabarile da parte dell’Assessorato che avrebbe dovuto controllare a priori le pratiche del tirocinio ed indicare con precisione i passaggi per tempo sia sulla sospensione covid e sia sulla riattivazione dello stesso tirocinio ed eventualmente avrebbe dovuto fornire la linea guida per attenzionare il tempo della polizza assicurativa per coprire la conclusione del tirocinio svolto. O indicare chi avrebbe dovuto svolgere questo compito prestabilito.Basta con le scuse, siamo davvero esausti di aspettare.Vogliamo che intervenga il Parlamento regionale per tutelare i nostri diritti di lavoratori e vogliamo una netta presa di posizione del Governo regionale. Non è possibile lavorare ed aspettare invano di essere pagati.Non vogliamo scuse o alibi, ma soluzioni definitive. Vogliamo ciò che ci spetta di diritto.il dirigente generale Capo dipartimento lavoro regionale Gaetano Sciacca dichiara che “Non può processare ad esitare le pratiche che non risulterebbero idonee con la documentazione, perché incapperebbero in una azione legale da parte della comunità europea. I tirocinanti si chiedono a chi spettava vigilare sulla documentazione, agli enti promotori, ai centri per l'impiego oppure alla Regione siciliana? Sono sempre e comunque parte lesa.Se molti di questi tirocinanti non verranno pagati per delle anomalie riscontrate, i tirocinanti sono pronti a fare un'azione legale per accertare le eventuali responsabilità sia della Regione siciliana sia di chi ha, nello specifico, commesso errori nella fase istruttoria delle pratiche”.
Oreste Lauria, portavoce tirocinanti Avviso 22