All'Informazione Raccontata Giovanni La Magna, presidente di Asec Trade Catania ospite in studio per parlare di luce e gas ma anche di politica

Asec Trade ha scelto di essere un'azienda che sta sul territorio e non solo. E' presente in tutta la Sicilia orientale con l'offerta web commerciale di luce e gas. E' un'azienda municipalizzata del comune di Catania che è crescita nel tempo passando dal solo commercio di luce e gas al confronto, grazie al libero mercato, con i grandi colossi. Asec Trade accresce giorno dopo giorno il numero dei clienti che la scelgono ed è crescita anche nella struttura organizzativa, in gioco due nuovi consiglieri Massimiliano Giacco e Francesco Nauta. Propone uno sconto del 20% sul gas e del 10 % sull'energia. Come fronteggia gli aumenti?

La Magna risponde senza minimamente tentennare: "Purtroppo ad aumentare sono stati i costi della materia prima, che sia elettrica o gas. Il governo ha messo in campo il DDL bolletta che stabiliste l'iva al 5% e i canoni di trasporto e le varie spese sono stati ridotti al minimo: tutto ciò per diminuire gli aumenti. Bisogna però attenzionare ogni forma di risparmio di consumo che equivale ad un risparmio economico". 

Energia verde? Cos'è?

"La Sicilia è sicuramente indietro rispetto ad altre regioni ma questa è un'innovazione verso la quale potrà e dovrà investire, a partire da subiro; guardando con grande attenzione agli investimenti di settore del Pnrr che potrebbe rappresentare la svolta ormai non più rinviabile in questo settore...". Queste le parole di La Magna. Parlando infine di politica e della Regione Siciliana, non si può non far riferimento alle battaglie politiche e alle fughe in avanti sulle candidature. Il punto di vista di La Magna è sulle righe: ma semplice e conciso: "Facendo riferimento alla politica e alle nomine di figure tecniche e governative credo che bisogna guardare alle competenze possedute dai nominati; poche volte purtroppo vengono osservate in Sicilia. Mi rifaccio agli amministratori locali e regionali: bisogna avere il coraggio di fare scelte financo impopolari, scegliendo persone che vogliono fare del bene. Persone competenti, sia chiaro. Auspico in cuor mio che la Sicilia rimanga nelle mani di chi la ama davvero...".