“Pagamenti bloccati!! Il sottoscritto Oreste Lauria portavoce dei tirocinanti dell'Avviso 22 della Regione siciliana chiede che intervenga la procura della Repubblica di Palermo ad aprire una eventuale inchiesta a tutela dei lavoratori. L'8 gennaio scorso durante il servizio andato in onda su Striscia la notizia (Canale 5) sui pagamenti dei tirocinanti dell'Avviso 22, L'assessore regionale al lavoro Antonio Scavone, rilasciava le sue dichiarazioni addossando le colpe agli enti promotori ed aziende, dicendo - molti di questi non hanno ancora prodotto è consegnato la documentazione prevista e richiesta dall'assessorato al lavoro. La restante parte dei tirocinanti (circa 700), ad oggi, senza la retribuzione spettante. È infatti tutto bloccato!! I tirocinanti sono sconfortati, e temono di non essere più pagati dalla Regione siciliana visto che i controlli andavano fatti prima per tempo e durante.. A distanza di 2 anni, e veramente assurdo, e incredibile che ci siano tirocinanti che attendono di essere pagati dall'assessorato al Lavoro per un “lavoro” svolto e mai retribuito lavorando presso enti pubblici ed aziende private. E già inaccettabile che tutto ciò accada sopra le spalle dei disoccupati della Regione siciliana. I tirocinanti ad oggi si sentono negati un diritto, rimane solamente di ricorrere alla giustizia: invito dunque la procura della Repubblica di Palermo competente del territorio, ad aprire un'inchiesta sui pagamenti che spettano di diritto ai tirocinanti dell'Avviso 22 della Regione siciliana, e di accettarsi di chi sarebbero le responsabilità e il dolo tra "enti promotori, aziende private e assessorato al Lavoro; rimango in attesa di rendere la mia disponibilità per rilasciare dichiarazioni spontanee allo svolgimento dell'inchiesta. È assolutamente necessario fare chiarezza!!! Sono sono costretto a chiedere l’intervento della Procura della Repubblica di Palermo nella speranza che si riesca finalmente ad accertare le responsabilità di quella che si sta diventando una vicenda imbarazzante trasformando qualcosa di legalmente normale in una situazione poco chiara a carico dei tirocinanti disoccupati della Regione siciliana; insomma bisogna porre rimedio ad una vicenda tanto triste per i lavoratori e i loro familiari. Io come portavoce dei tirocinanti dell'Avviso 22 desidero essere sentito dal procuratore Generale della Repubblica a Palermo nel più breve tempo possibile, per rilasciare dichiarazioni spontanee per l’avvio di un’eventuale inchiesta”.