«La Sicilia come il resto dell'Italia ha risorse economiche da "vendere" e non è capace di saperle gestire”. È il grido d'allarme lanciato dal Sifus, rispetto a quanto accade sotto i nostri occhi increduli!» esclama Ernesto Abate, Segretario regionale generale aggiunto Sifus Confali. «La Sicilia – spiega Abate - ha a disposizione un treno chiamato PNRR che investe i settori nevralgici dell'economia e della tenuta democratica del Paese e non è capace di sfruttarne i vantaggi, pur prospettando ritorni economici diretti ed indiretti, utili a migliorare la qualità della vita rurale e sociale! In particolare il PNRR sull'agricoltura ha fatto registrare 31 insuccessi per il miglioramento infrastrutturale nei Consorzi di Bonifica che si sarebbero tradotti in un miglior servizio all'utenza consortile e di conseguenza di maggiori introiti economici per i Consorzi di Bonifica, che avrebbero potuto sviluppare a catena, ulteriori lavori di rifunzionalizzazione». «Siamo convinti come organizzazione sindacale che quanto messo in campo per la Sanità ed i 9mila precari da stabilizzare attraverso un accordo Stato-Regione, possa essere la strada maestra per condurre in porto la "nave" dei Consorzi di Bonifica e quella dei Forestali, chiudendo l'annosa questione della stabilizzazione attraverso il collaudato e funzionale sistema del turnover (se applicato al 100% del reale fabbisogno oggettivo) che lega la funzionalità alla necessità territoriale, fortemente compromessa dalle calamità naturali derivanti dalla desertificazione, dal dissesto idrogeologico e dall'abbandono della cura del territorio anche dal punto di vista della responsabilità morale della politica regionale. Solo attraverso attività sinergiche e programmatiche attività di rilancio dell’ambiente, può ripartire una società sana, altrimenti sarà e resterà oggetto dei soliti avvoltoi che si nutrono del sistema malato che induce le nuove generazioni a partire per non fare più ritorno, in quella terra tanto amata quanto sciagurata. Per questo motivo il confronto politico che terremo nei prossimi giorni, nell'ottica dell'approvazione della legge di stabilità finanziaria 2022, sarà orientato al raggiungimento di questo obiettivo» conclude il segretario regionale generale aggiunto Sifus Confali.