di Edmond Dantés, Conte di Montecristo Catania è una città con innumerevoli problemi.Sono stati sottolineati in tutti i modi e in tutte le occasioni possibili ed immaginabili. Da ultimo, il commissariamento del Comune per i noti problemi dell’ex sindaco Salvo Pogliese.Sul commissario stendiamo un velo pietoso. Ma tant’è. Adesso si punta alle elezioni. Sulla carta, solo sulla carta, il centrodestra parte favorito (anche perché a sinistra, a parte il solito dinosauro Bianco, c’è il vuoto assoluto di personalità politiche).E vincerebbe a mani basse, ma…Si, c’è un ma. Si chiama Gianfranco Micciché (che proprio in queste ore ha ufficializzato la scelta di dimettersi dal Senato per restare all'Ars).Questo forzaitaliota palermitano, il peggio del peggio che ci sia in Sicilia, pretende di mettere bocca nelle candidature del suo partito a Catania, in netto contrasto con un'altra corrente, quella che fa capo a e quindi al presidente della Regione Premesso che, dai tempi della discesa in campo di Berlusconi, pensiamo tutto il male possibile e immaginabile di Forza Italia: nulla ci interessa di questa compagine politica, ci si augura che a Catania ci sia qualcuno in grado di prendere a pedate nel di dietro questo signore (con la s volutamente minuscola)!Non ci sono aggettivi, negativi, idonei a definire questo palermitano.Se ne stia a casa sua, e faccia danni lí.Qui ci bastano i nostri.E se volgiamo lo sguardo al recente passato, quando il palermitano in questione per attaccare Nello Musumeci disse che era un "fascista catanese", possiamo solo replicare: meglio un fascista catanese, che un palermitano arrogante e ignorante!Stai lontano da noi...Centrodestra in vantaggio, sinistra ancora aggrappata a Bianco
Falcone
Schifani.