Dopo il parere positivo espresso oggi dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, in merito al giudizio di legittimità Costituzionale della legge regionale n°3 del 31 gennaio 2024 varata dalla Regione siciliana, relativamente a "DISPOSIZIONI VARIE E FINANZIARIE", con la quale all'articolo 7 ha legiferato la volontà politica del Parlamento Regionale di dare seguito al principio di stabilizzazione introdotto dall'art 60 lr n°9 del 15 Aprile 2021, afferente il personale operaio a tempo determinato nei Consorzi di Bonifica, l'assessore regionale all'Agricoltura Sammartino, non ha alcun alibi per lasciare a casa questi lavoratori!
Per tale scopo è prevista una copertura economica su base triennale di sei milioni di euro l'anno, al fine di ripristinare le piante organiche variabili degli 11 Consorzi di Bonifica, i quali sono a corto di personale operaio specializzato per oltre 500 unità di lavoro ed un bacino di circa 800 unità e che per effetto di svecchiamento dovuto alla quiescenza e situazioni varie, nel giro di tre anni potrà essere assunto a tempo indeterminato e non come accade oggi che ad Aprile attende di essere assunto su disposizioni dell'assessore al ramo e suoi commissari straordinari!
Lo chiede il buon senso, lo chiede il dato oggettivo della crisi idrica ed irrigua in corso per cui è stato chiesto ed ottenuto il riconoscimento della calamità naturale, lo chiede il fatto stesso che in Sicilia ci sono quasi 200 Comuni che hanno subìto il razionamento dell'acqua!
Una politica responsabile avrebbe dovuto impegnarsi ad obbligare il settore agro-silvo-pastorale alla realizzazione di laghetti privati proporzionali al fabbisogno, e pertanto, concedere contributi finalizzati a tale scopo al fine di costruire una riserva idrica/irrigua, per far fronte alle difficoltà derivate dal cambiamento climatico.
Altresì, una politica responsabile avrebbe messo in campo tutte le professionalità presenti nei Consorzi di Bonifica e dei Forestali, affinché si costituisca una task force mirata alla regimazione delle acque e alla manutenzione per ridurre le perdite e lo spreco d'acqua, affinché si possa dare acqua quando c'è ed essere usata quando serve!
Ecco perché il Sifus settore Consorzi di Bonifica si è confrontato ieri 03/04/24 nella sede di via Trieste 41 ad Enna, dove si è svolto il Direttivo regionale alla presenza del gruppo dirigente pulsante ed interessato a gestire le dinamiche sindacali, formato dal Segretario regionale aggiunto Antonino Augello e Lorenzo Bennici, dai Segretari territoriali Paladino Giovanni, Mario Di Bella, Giuseppe Costanzo e dalle Rsa Gandolfo Silvestri, Mario Druso e Sebastiano Barbera, oltre al segretario regionale Ernesto Abate.
Nei particolari verrà comunicato il contenuto dello svolgimento dei lavori e l'obiettivo che ci siamo dati a breve, medio e lungo termine, alla luce delle necessità oggettive che individuano questi Enti strumentali - quali organi dinamici - al servizio del mondo agro-silvo-pastorale, attraverso i giusti spazi di approfondimento negli spazi mediatici messi a disposizione da SicraPress.
Ernesto Abate, Segretario Regionale Generale