In data 11 giugno 2024 si è chiuso il tavolo di confronto istituzionale in merito all’attuazione del turnover nei Consorzi di Bonifica dell’isola.
Dopo lunghe settimane di lotta sindacale da parte del Sifus per stanare gli imbrogli e le false promesse, oggi uscirà la nota esplicativa in cui verranno spiegati i dettami in maniera chiara ed esaustiva, fugando dubbi e perplessità!
Per fare ciò è necessario fare un passo indietro nella storia dell'art 60 lr 9 del 15 aprile 2021....
Com'è ormai noto, la norma legislativa con la quale si istituisce il sacrosanto diritto al lavoro a tempo indeterminato che permette di programmare attività di manutenzione preventiva di ordinaria amministrazione e di quella straordinaria per effetto di rotture e/o cedimenti infrastrutturali, ha dentro di sé il limite massimo di applicazione pari al 50% dei posti di lavoro resisi vacanti aggiornati alla data del 31/12/2023.
Pur tuttavia, alla data del 16 ottobre 2023 interviene il nuovo patto Stato/Regione portato a casa da parte del Presidente della Regione Siciliana On Renato Schifani che elimina il vincolo del contenimento della spesa al 50%, grazie alla migliorata capacità di spesa a carico della cassa regionale che ne ha ridotto il debito complessivo!
Tale limite in vigore nei Consorzi di Bonifica di cui all'art 60 lr 9 del 15 aprile 2021, impedisce al momento il reale principio di efficacia, efficienza e funzionalità che intende produrre nel riefficientare le piante organiche variabili che negli 11 comprensori irrigui contano un ammanco di ben 552 unità di lavoro professionali!
Ecco perché da due settimane a questa parte sono stati consumati dei passaggi obbligatori in cui il Sifus si è confrontato nelle sedi del Servizio 6, del Dipartimento all'agricoltura e dell'assessorato all'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, delle parti tecniche afferrenti alla Commissione Bilancio al fine utile di raggiungere un equilibrio sulla stesura di un emendamento modificativo da introdurre nella finestra finanziaria che si terrà in variazione di bilancio 2024 a fine estate.
Lo scopo di modificare l'articolo 60 è propedeutico all'abolizione definitiva del limite del 50%, sulla scorta dei dettami di cui al nuovo accordo Stato/Regione e rendere questa misura legislativa una misura automatica che utilizza le economie di spesa dovute allo scorrimento nelle fasce di garanzia occupazionale superiore, allo scorrimento nelle fila dei lavoratori a tempo indeterminato, alle quiescenze e di partite e/o abbandono o licenziamento dal posto di lavoro!
Solo in questa maniera sarà possibile attuare un processo automatico di sostituzione e rimpinguamento delle piante organiche variabili, attraverso il recupero e reimpiego di risorse economiche che tengono conto esclusivamente della necessità oggettiva dei Consorzi di Bonifica e non dipendere dai tempi di approvazione delle leggi di stabilità finanziaria e subordinate variazioni di bilancio che si tengono in ogni anno solare!
Intanto, gli sviluppi in materia di turnover a seguito della nota esplicativa n°115384 i data odierna ha determinato le indicazioni per la trasformazione dei contratti di lavoro a tempo indeterminato per 188 lavoratori (11 a Trapani, 9 a Palermo, 56 ad Agrigento, 16 a Gela, 1 ad Enna, 14 a Caltagirone, 24 a Ragusa, 51 a Catania, 5 a Siracusa e 1 a Messina).
Un primo passo significativo a fronte di una carenza di organico pari a 552 unità di lavoro a tempo indeterminato a fronte di una plaeta di 780 lavoratori a tempo determinato.
Con decorrenza all'01 luglio questi lavoratori potranno essere utilizzati in maniera programmatica nelle prioritarie attività di Bonifica, tutela e salvaguardia dei comprensori irrigui, al fine di mitigare il dissesto idrogeologico e migliorare la regimazione, invaso e distribuzione dell'acqua.
Contemporaneamente ci sarà un cospicuo avvicendamento di circa 150 lavoratori a tempo determinato che passeranno a contratti di lavoro a 151 e 101 giornate l'anno.
Il Sifus sarà presente e seguirà passo passo ogni momento che interessa il futuro agro-silvo-pastorale!
Ernesto Abate Segratario Generale Regionale