Una situazione a dir poco incresciosa, quella che stanno vivendo alcuni ex dipendenti di Monalisa Contact s.r.l., call center di Misterbianco. Dal 21 giugno in poi, la cosiddetta “perla rara” ha licenziato 101 lavoratori che non hanno potuto far altro che attendere l’evolversi delle cose, sostenuti dai sindacati che continuano a battersi ogni giorno per i loro diritti. Ognuno dei lavoratori ha ricevuto gli arretrati dovuti, incluse tredicesima e quattordicesima. Ciò di cui ancora non si ha traccia è però il TFR, che la società avrebbe dovuto già versare da tempo. Per questa ragione, da settembre gli ex dipendenti non potranno far altro che procedere per vie legali. Ma c’è di più. A quanto pare, nel corso delle ultime settimane sono avvenuti dei veri e propri travasi di ex dipendenti di Monalisa Contact verso altre società, che violerebbero la procedura per i licenziamenti collettivi stabilita dalla Legge 223/91. Sembra, infatti, che gran parte degli ex operatori di telemarketing di Monalisa Contact siano stati assunti da Just One, call center con sede in Contrada Milicia che esisteva già. Le due società sarebbero a stretto contatto già da tempo: dopo il licenziamento collettivo, Just One avrebbe selezionato soltanto alcuni degli ex dipendenti, previo colloquio e invio curriculum vitae. Il secondo travaso, invece, coinvolgerebbe il CBO di Monalisa Contact, adesso assunto dal Gruppo Aura con lo stesso contratto a tempo indeterminato e la stessa mansione. Sembra che queste dieci persone si occupassero dei clienti Vodafone a nome del Gruppo Aura anche all’interno di Monalisa Contact. È solo un caso? Queste nuove assunzioni sono state rese pubbliche sulla pagina Facebook del Gruppo Aura, con foto annesse. Una selezione apparentemente casuale, giustificata dalla necessità di avere determinate figure in azienda. In ogni caso, Monalisa Contact e Gruppo Aura hanno sempre affermato di non essere intrecciate in alcun modo e di essere due realtà a sé stanti. Ma pare evidente che così non è. Secondo la legge, il Gruppo Aura dovrebbe a questo punto assumere tutti gli ex dipendenti di Monalisa Contact, e non soltanto quei pochi eletti. Altrimenti, tutto ciò potrebbe essere dichiarato illegale. Oltre il danno, dunque, anche la beffa per coloro che, dopo essere stati licenziati da Monalisa Contact, non solo non hanno ricevuto il TFR, ma non hanno nemmeno ottenuto un nuovo posto di lavoro, così come la legge vorrebbe.