In Sicilia crescono sempre più dubbi e perplessità riguardo alla prossima stagione balneare. Con l’ormai imminente arrivo della bella stagione, sono infatti poche le certezze sia per gli addetti ai lavori che per i cittadini che si chiedono se e quando quest’estate sarà possibile o meno andare al mare. Dopo il Dpcm scorso che ha bloccato l’avvio della stagione balneare che cade per legge il primo di maggio, è ancora incerta la data di apertura anche se la speranza è che si possa ripartire al più presto. Ad oggi le prospettive su un possibile avvio vanno tra la metà del mese di giugno e la metà del mese di luglio nella peggiore delle ipotesi. Sicuramente però la prossima stagione balneare sarà diversa dalle precedenti dal momento che ci si troverà a dover convivere con il virus anche in spiaggia in attesa del vaccino: serviranno dunque nuove regole e norme comportamentali per mantenere le distanze evitando assembramenti e permettendo che tutto possa svolgersi in totale sicurezza. Da scartare in Sicilia, per gli ingenti costi, le nuove proposte in circolazione negli ultimi giorni, una tra tutte quella avanzata da un’azienda modenese che prevederebbe la presenza in spiaggia di box in plexiglass per mantenere il distanziamento sociale. In Sicilia alcune nuove norme potrebbero essere l’uso delle mascherine per il personale e per i bagnanti, il divieto di sport di contatto o l’animazione svolta a distanza, ma per il momento queste restano soltanto ipotesi. Quel che è certo è che i gestori dei lidi dovranno necessariamente riorganizzarsi in quella che in molti considerano ormai una stazione compromessa. Marzo infatti sarebbe stato il mese dedicato alle prenotazioni e ai lavori per preparare le strutture alla nuova stagione ma per il momento tutto resta fermo. Nel frattempo cresce la preoccupazione per i titolari degli stabilimenti balneari che, nonostante la sospensione del canone demaniale per l’anno 2020, chiedono a gran voce alla Regione il permesso per la ripresa dei lavori. Proprio in questi giorni il presidente della Regione Nello Musumeci, insieme al comitato scientifico, sta lavorando a un nuovo decreto che dovrebbe includere anche l’autorizzazione per i lavori di manutenzione dei lidi su tutto il territorio regionale. Dunque per il momento tutto rimane bloccato in attesa di nuove comunicazioni e direttive che potranno dire di più su quale sarà il volto di questa insolita estate.