Dopo la riunione tra i soci Sigi tenutasi ieri pomeriggio a Torre del Grifo, questo pomeriggio è previsto un nuovo incontro tra i legali per discutere e rileggere la nuova bozza dell’accordo inviata qualche giorno fa dall’entourage di Tacopina. Questo fine settimana l’avvocato statunitense sarà a Catania (arriverà tra venerdì 15 e sabato 16) e la Sigi sta lavorando per farsi trovare pronta e per dare una risposta a Tacopina nonostante ancora restino aperte le questioni non risolte e che richiederanno parecchio tempo con l’Agenzia delle Entrate e con il Comune di Mascalucia. In questi ultimi giorni dopo il botta e risposta tra la Sigi e proprio lo stesso Tacopina che si è lasciato andare a dichiarazioni provocatorie, sembra che la situazione non abbia subito dei cambiamenti e che da parte di Sigi ci sia sempre la volontà di cedere la società come ha affermato lo stesso Ferraù al termine della riunione di ieri. Da New York Tacopina ha dichiarato che per amore verso il Catania e la città, sarebbe disposto a rilevare la società nonostante i 40 milioni di debiti, mentre la Sigi dal canto suo, vorrebbe sistemare e limare alcune clausole della nuova bozza. La Sigi resta fiduciosa sull’esito della questione ma, come riporta La Sicilia di oggi, vuole delle garanzie da parte del gruppo americano a cui chiede di trovare un punto d’incontro.