Si è conclusa la seconda edizione del Catania Book Festival, il festival del libro e della cultura. L’edizione 2021 si è sin da subito guadagnata il titolo di edizione del raddoppio: superando se stesso, infatti, il Catania Book Festival ha proposto agli oltre 3000 partecipanti nell’arco delle 3 giornate - dal 21 al 23 maggio - più di 30 incontri. Simone Dei Pieri, direttore del Catania Book Festival, non cela l’orgoglio causato dalla riuscita dell’evento, che si è svolto quest’anno presso la Galleria D’Arte Moderna in Via Transito. Un festival del libro nato da un’idea di giovani under 30 che hanno voluto consegnare alla città di Catania un evento culturale esclusivo, pensato in ogni minimo dettaglio. Il Cbf è stato poi un festival nato in un clima particolarmente turbolento: la prima edizione avrebbe dovuto svolgersi infatti nel maggio del 2020, ma il Covid-19 ha imposto un brusco cambio di programma che gli organizzatori hanno affrontato come una sfida, riuscendo a lanciare il neonato festival nell’ottobre 2020. I continui rimandi della zona gialla in Sicilia hanno più volte sospeso un pesante punto interrogativo sulla realizzazione della seconda edizione dell’evento. La zona gialla è però infine arrivata giusto in tempo, ed il Cbf ha portato a casa un grande risultato per la letteratura, la cultura e la città di Catania. Presenti tra gli ospiti la professoressa Giovanna Giordano, scrittrice e giornalista catanese candidata al Premio Nobel per la letteratura 2020 che ha aperto la prima delle 3 giornate, Luca Bizzarri, attore e conduttore tv che ha presentato il suo primo libro “Disturbo della Quiete Pubblica” e Camilla Boniardi (Camihawke), youtuber e influencer amatissima sul web e sui social (tanto che l’incontro è andato sold out in poche ore) che ha presentato il suo “Per tutto il resto dei miei sbagli”, edito da Mondadori. Tanti altri ospiti illustri si sono susseguiti sul palco del Catania Book Festival, dai candidati al Premio Strega 2021 Mattia Insolia e Giulia Caminito ad Alessandro Cecchi Paone, dall’autrice Simona Lo Iacono alle chiusure musicali per ogni giornata ad opera di Scarda, Legno e Giorgieness. «Si è parlato correttamente di 'Festival del raddoppio': oltre il doppio dei partecipanti rispetto alla precedente edizione, più del doppio degli ospiti e il doppio delle misure di sicurezza rispetto a un anno fa, per viverlo in serenità! La cosa più bella di questo Catania Book Festival è stato poter dare il via a tutti gli eventi culturali che si svolgeranno quest'anno, in Sicilia ma non solo» - commenta il direttore Simone Dei Pieri - «organizzarlo è stato un rischio perché fino a pochi giorni prima non sapevamo se si sarebbe svolto o meno, mane è valsa la pena vedendo centinaia di persone che hanno partecipato anche soltanto per trascorrere una giornata insieme». Un festival del libro “pop”, giovane, dinamico, che non ha paura di far dialogare letteratura con musica, teatro, fotografia, arte e cultura in tutte le sue forme. Perchè la verità è che i giovani (e non soltanto) hanno voglia di “consumare” cultura. La cultura non è noiosa, non va relegata in una nicchia inarrivabile, l’invito è quello di togliere la polvere dai libri e cominciare a consumarli e ad arricchirci. Lo staff sta già lavorando all’edizione 2022, ma cosa succederà nel frattempo? Il direttore Dei Peri assicura che non mancheranno le sorprese, prima di darci nuovamente appuntamento al festival del libro e della letteratura nella città più bella ai piedi dell’Etna.