Nella tarda serata di ieri, il consiglio comunale presieduto da Giuseppe Castiglione, con 22 voti favorevoli in prima convocazione, ha deliberato l'approvazione del bilancio di previsione 2020/2023, ultimo dei documenti contabili degli anni pregressi ancora in sospeso, dopo il dissesto finanziario decretato dalla Corte dei Conti il 4 maggio del 2018 e deliberato dal consiglio comunale il 13 dicembre dello stesso anno. Assenti in 13 al momento della votazione (tutti assenti i rappresentanti del Movimento 5 Stelle): Lidia Adorno, Enzo Bianco, Graziano Bonaccorsi, Valeria Diana, Salvo Di Salvo, Giuseppe Fichera, Dario Grasso, Orazio Grasso, Alessandro Messina, Salvatore Peci, Francesca Ricotta, Mario Tomasello e Lanfranco Zappalà. Si è astenuto Giuseppe Gelsomino. Prima di votare, hanno lasciato l'aula Enzo Bianco e Lanfranco Zappalà (lista Bianco per Catania). “Un fatto di straordinaria rilevanza per la vita amministrativa del Comune – ha commentato il sindaco Salvo Pogliese - perché ci consente di concludere l’elaborazione dei rendiconti e dei bilanci di previsione non ancora approvati, in coerenza agli impegni assunti con l'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato approvato dai tecnici del Viminale, poco meno di un anno addietro. Ringrazio il consiglio comunale che per la gran parte ha mostrato sensibilità per temi di fondamentale importanza per la città, l’assessore Roberto Bonaccorsi con tutta la struttura burocratica della Ragioneria Generale diretta da Clara Leonardi e quanti nelle commissioni consiliari e in aula hanno agito con senso di responsabilità. Un altro risultato politico e amministrativo che rivendichiamo nell'interesse di Catania, avviandoci a chiudere, con l'adozione del bilancio corrente 21/24, questa lunga fase di risistemazione delle finanze comunali condotta a tappe forzate e guardare al futuro con più fiducia. In questi giorni -ha concluso il primo cittadino- insieme agli altri sindaci siciliani abbiamo chiesto al governo nazionale gli strumenti necessari per portare avanti i Comuni, stremati da paralizzanti condizioni finanziarie. Come più grande Comune d'Italia dissestato, finalmente, abbiamo anche le carte in regole per poter pretendere energie fresche di personale specializzato e maggiori risorse per migliorare la spesa, progettare e realizzare le opere necessarie alla Catania del futuro”. Il bilancio 2020/2023 è stato relazionato all’aula dal vicesindaco e assessore alle Finanze Roberto Bonaccorsi, che ha dettagliatamente esplicitato il percorso di “riallineamento” dei documenti contabili “In appena un anno -ha detto Bonaccorsi- sono stati redatti e approvati due bilanci di rendiconto e tre strumenti economici di previsione, compreso quello corrente, che tra qualche giorno verrà adottato dalla giunta e trasmesso al consiglio comunale. Tutte le attestazioni finanziarie di questo bilancio all'esame del consiglio -ha spiegato Bonaccorsi- sono frutto di valutazioni rigorose e ricognizioni attente, che anche i revisori dei conti hanno rilevato, un lavoro importantissimo per cui ringrazio il personale e la dirigenza della Ragioneria Generale del Comune”. Alla luce delle nuove esigenze legati a sopravvenuti finanziamenti, nuovi progetti o necessità di decremento degli stanziamenti di bilancio, per la gran parte dovuti all'emergenza Covid, la proposta di bilancio 2020/2023 esitata dalla giunta Pogliese lo scorso 3 agosto, è stata integrata con un emendamento dell’amministrazione comunale, approvato con votazione separata, preventiva al pronunciamento finale dell’aula.