Al Franco Scoglio il derby tra Messina e Catania finisce 2-2, sotto il segno e il clima del "Natale". Il Messina affidato in settimana al catanese Ezio Raciti (lunghi trascorsi a Torre del Grifo con le squadre giovanili rossazzurre), dà filo da torcere ai rossazzurri che sono andati sotto per ben due volte ma che sono riusciti a rimontare: dopo il gol di Rondinella per i padroni di casa che hanno chiuso in vantaggio la prima frazione, nella ripresa è il neo entrato Albertini a firmare il gol del pareggio (lesto sulla respinta della traversa colpita da Sipos). Messina pochi minuti dopo di nuovo in vantaggio con Marginean, ma riacciuffati dal gol di Sipos che ha chiuso il derby sul 2-2. Ad incidere in positivo sicuramente i cambi effettuati nel corso della gara da Baldini (nel primo tempo non troppo lucide le sue scelte) che hanno svoltato la gara. Appena mille i tifosi giallorossi presenti al San Filippo: una scarsa affluenza dettata dal difficile momento che attraversa la società sia fuori che dentro il campo. Nel Catania stringe i denti Claiton, non in ottime condizioni, mentre in avanti a sorpresa titolare Piccolo (non proprio felice la scelta in quella posizione) al posto di Russotto. Nei primi minuti non succede quasi nulla: il Catania gestisce il pallone e la partita, mentre il Messina attende e quasi non supera la metacampo. I rossazzurri hanno la loro prima occasione al 16’ con una parata di Lewandowski su un pericoloso colpo di testa di Claiton. Al 19’ però sono i padroni di casa a sbloccare la gara con Rondinella, ma è complice Stancampiano che, in modo superficiale, commette un errore tecnico che favorisce poi il giocatore giallorosso. Si infiammano i tifosi del Franco Scoglio e lo stesso Messina che prova a farsi vedere nella metà campo avversaria alla ricerca del raddoppio senza, però, successo. Quasi allo scadere il Catania ha una grande occasione per il pari con Moro che spedisce il pallone alto, servito da Biondi. Nella ripresa Baldini cambia l’attacco: dentro Russotto e Sipos per Biondi e Piccolo. Il Catania però anche nel secondo tempo è poco cinico e concreto, quasi mai pericoloso e impreciso e Baldini cambia ancora con gli inserimenti di Albertini per Maldonado e Zanchi per Pinto. Ed è proprio il neo entrato Albertini che al 29’ trova il gol del pari. Bella azione dei rossazzurri con Moro che serve Sipos che colpisce la traversa e Albertini, davanti a Lewandowski ribatte comodo comodo in rete. Ma il Messina non ci sta e infatti, solo 4 minuti dopo trova nuovamente la rete del vantaggio con Marginean che fa esplodere il Franco Scoglio. Ma la festa dura solo due minuti perché succede di tutto: il Catania punto nell'orgoglio, pareggia con Sipos che anticipa l’uscita di Lewandowski e con la zampata vincente e firma il 2-2. Entra Provenzano per Greco a 10 dal termine ma ultimi minuti concitati tra le due compagini con i padroni di casa che cercano di trovare il gol decisivo per chiudere la partita. Ma dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio. Finisce dunque 2-2 l’ultima giornata del girone di andata tra due squadre che non si sono fatte del male ma probabilmente, dopo la prestazione vista contro il Palermo, dal Catania ci si aspettava qualcosa di più. Ma in fondo è Natale, siamo tutti più buoni anche se l'arbitro Gualtieri di Asti ha estratto il cartellino giallo per Carillo, Biondi, Lewandowski, Fazzi, Russotto e Marginean...