Svelato il retroscena. Venerdì scorso, prima del derby contro il Palermo, il Catania in gran silenzio, si è recato in Cattedrale per chiedere la benedizione da Sant’Agata. Un incontro avvenuto senza clamori, come accennato, passato quasi in sordina che i protagonisti hanno voluto mantenere privato, e rivelato solo ieri martedì 14 dicembre.
I rossazzurri di Baldini, insieme all’amministratore unico Sergio Santagati e al direttore sportivo Maurizio Pellegrino, hanno reso omaggio a Sant’Agata, accolti in Cattedrale da Monsignor Barbaro Scionti. Questo il racconto dell’incontro apparso sul sito ufficiale della società rossazzurra: “Venerdì 10 dicembre, il Catania ha vissuto un momento intenso ed emozionante varcando l'ingresso della Basilica Cattedrale Sant'Agata V.M. per recare omaggio alla Patrona di Catania.
"Nel cuore della nostra meravigliosa città, la delegazione guidata dall'amministratore unico Sergio Santagati e dal direttore dell’area sportiva Maurizio Pellegrino è stata splendidamente ospitata da Monsignor Barbaro Scionti, che si è rivolto ai tecnici e ai calciatori della prima squadra dispensando saggezza e sottolineando l'importanza formativa dello sport, sul piano personale e in ambito sociale.
Prima di dedicarsi a un momento di preghiera, i rossazzurri hanno ricevuto la benedizione del Parroco e un quadro che ritrae il volto di Sant'Agata, realizzato da una fotografia del busto reliquiario scattata da un tifoso e devoto, prematuramente scomparso.
Il Calcio Catania ringrazia Monsignor Barbaro Scionti per l'invito, l'accoglienza, la testimonianza di fede, le riflessioni condivise e la grande vicinanza”.