Il blitz Sabbie mobili è scattato all’alba. La polizia ha eseguito una vasta operazione antimafia, coordinata dalla Procura Distrettuale etnea, volta alla disarticolazione dell’associazione mafiosa Santapaola – Ercolano – squadra di Lineri, operante a Catania e nella Provincia. Centinaia di uomini, coadiuvati dai reparti speciali, sono stati impegnati nell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di decine di esponenti di Cosa nostra catanese del clan di Lineri, specializzato nelle richieste di pizzo ad imprenditori e commercianti del capoluogo etneo. Circa venti imprese locali dopo anni di pressanti richieste, sono liberate dal taglieggiamento da parte del sodalizio mafioso. L’operazione piuttosto complessa è ancora in corso fra perquisizioni e sequestri di beni nel capoluogo etneo. Annulamente il fatturato delle estorsioni arrivava fino a circa 70 mila euro. “E’ inconcepibile che ancora oggi, nonostante l’efficacia e l’incisività dell’azione di contrasto espletata dallo Stato, esistano parti offese che si ostinano a non denunciare, addirittura dichiarando il falso», ha detto il Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, Prefetto Francesco Messina, che ha partecipato alla conferenza stampa. «La lotta alla criminalità organizzata non può essere delegata esclusivamente alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura. La Sicurezza è di tutti e l’unica protezione è quella fornita dallo Stato; Cosa Nostra non fornisce protezione, commette delitti e inquina le libertà economiche. Non denunciare di essere vittima di estorsione è un comportamento che potrebbe essere talvolta ai limiti della rilevanza penale. Colpisce, in questa indagine, che su 32 estorti, solo 16 abbiano ritenuto di contribuire con le loro denunce all’accertamento della verità da parte nostra», ha concluso Messina. Alfio Currao (55 anni);Fabrizio Currao (30 anni);Alessandro Di Stefano (22 anni);Antonio Di Stefano (44 anni);Giuseppe Donato (48 anni);Natale Alessandro Donato (20 anni);Domenico Geraci (57 anni);Salvatore Gianluca Geraci (33 anni);Salvatore Guglielmino (57 anni);Vincenzo Guidotto (42 anni);Carmelo Litrico (49 anni);Nunzio Mimmino (45 anni);Lorenzo Pinnavaria (31 anni);Salvatore Pinnavaria (36 anni);Alfio Rannesi (27 anni);Carmelo Rannesi (58 anni);Girolamo Rannesi (60 anni);Giuseppe Rannesi (53 anni);Salvatore Rannesi (55 anni);Francesco Toscano (57 anni);Pietro Vittorio (44 anni).L'elenco dei 21 arrestati: