Con entusiasmo e un pizzico di emozione è stata presentata la nuova stagione 23/24 del Teatro Stabile di Catania. La presidente Rita Gari Cinquegrana e il direttore artistico Luca de Fusco, aprendo la conferenza stampa di presentazione, hanno ribadito l’importanza del teatro. La necessità di avere un teatro in una città è infatti dimostrata dalla sua capacità di essere una realtà cittadina capace di creare luoghi di scambio di emozioni libere. Presentazione legata anche alla stretta attualità visto che recentemente una sentenza della Cassazione "afferma " che è responsabilità dei Comuni di fornire luoghi di socialità sani; ecco, la presentazione della nuova stagione del Teatro Stabile, sembra una risposta che calza a pennello. «Il teatro è l’unica arte che necessità delle persone per vivere - sottolinea De Fusco - senza dubbio andare a teatro è occasione di incontro». Tante le novità per questa nuova stagione, a partire dalla possibilità di scelta degli abbonamenti disponibili. Un primo abbonamento denominato “Teatro on- off” prevederà 9 spettacoli fissi più tre di carattere sperimentale, il secondo dal nome “Le parole del Teatro" oltre ai nove spettacoli fissi per tutti gli abbonamenti sarà composto da tre spettacoli di carattere letterario e l’ultimo per…«gli accaniti del teatro» puntualizzano sorridendo la presidente Gari Cinquegrana e il direttore artistico, darà lai possibilità agli abbonati di assistere a tutti gli spettacoli della stagione. "Un interessamento particolare", sottolinea Luca De Fusco, "va al desiderio di dare più attenzione alla sala Futura, nel quale verranno messi in scena gli spettacoli sperimentali e di carattere letterario, per cui si presta particolarmente".A portare alla luce la sala Futura è anche il nome di Leo Gullotta, famoso attore catanese da sempre sulla scena nazionale. «Ringrazio con affetto Leo Gullotta, per aver scelto di partecipare a una causa di importanza cittadina, oltre che culturale». L’attore sarà infatti in scena con Fabio Grossi per lo spettacolo, da quest ultimo diretto, “In ogni vita la pioggia deve cadere”. Sul palco, tra gli applausi, sale anche Enrico Trantino il nuovo sindaco della città etnea. Una grande prima occasione per il suo debutto da primo cittadino. «La Sicilia e soprattutto Catania possiedono un patrimonio culturale e storico endogeno; è una città pronta al movimento purtroppo però i catanesi sono dotati di un certo immobilismo» così Trantino, apre la conferenza stampa alludendo alla necessità di attivarsi. A puntualizzare la testimonianza del sindaco è poi Rita Gari Cinquegrani che prendendo la parola successivamente si sofferma sui tanti traguardi raggiunti durante la stagione appena trascorsa da parte del Teatro Stabile. Il lavoro fatto per risollevare e dare nuova luce al eatro Stabile e al suo fondamentale ruolo in città è di notevole portata e a contribuire a questo lavoro vi è stato sicuramente l’aiuto della Regione Siciliana e un controllo attento e costante del bilancio che ha consentito al teatro di chiudere la stagione senza perdite d’esercizio, con la regolare corresponsione degli stipendi al personale e il pagamento puntuale del debito certificato dal tribunale di Catania. Superare il buio delle sale vuote per arrivare adesso ad intravedere degli spiragli di luce è un segnale di ripresa importante da sottolineare: gli abbonamenti (2300) aumentati del 43 per cento rispetto alla stagione appena trascorsa. Tournée e grandi collaborazioni in vista per la nuova stagione del teatro. Quest anno infatti la ripresa del Teatro Stabile è stata dovuta anche dalla collaborazione, ed in alcuni casi alla coodirezione con il teatro Biondo di Palermo, il teatro Nazionale di Torino e di Napoli. «Credo nella pace e nella sinergia piuttosto che alla guerra», afferma Pamela Villoresi, direttrice del teatro Biondo di Palermo. Un’ ospite d’onore di questa nuova stagione e presente in sala durante la conferenza è inoltre Lina Sastri, una delle maggiori attrici di rilievo, che sarà protagonista dello spettacolo "Nozze di Sangue", diretto da Lluìs Pasqual e che sarà in scena dal 23 al 27 gennaio 2024. Il regista spagnolo, intervenuto in sala ha infatti spiegato la peculiarità dello spettacolo, perfettamente congeniale alla storia del popolo siciliano: «E’ uno spettacolo che ho sempre voluto mettere in scena - ammette - ma non mi è mai sembrato adatto alla Spagna ed è per qusto che ho privilegiato la Sicilia».Insomma una stagione ricca di novità e collaborazioni per il Teatro Stabile, che cercherà sempre di più l'interazione con la città e il territorio.Le novità della nuova stagione
Il sindaco Enrico Trantino
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Abbonamenti in aumento e conti a posto
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Oltre ai nuovi abbonamenti, lo Stabile avvierà anche un iniziativa dal titolo "Il caffè letterario". Un occasione per discutere e riscoprire i grandi classici della letteratura siciliana. Tournée dalla portata "nazionale"