Vittoria di misura ma meritata per il Catania di Mimmo Toscano. Gli etnei si sono imposti per una rete a zero, grazie al primo gol in maglia rossazzurra di Gianluca Carpani al 23' del primo tempo. Lo stadio è una bolgia: ben 17.550 i presenti (12.273 gli abbonati attuali). Coreografie spettacolari di ambo le curve, di certo per la categoria in cui ci troviamo, è un colpo d'occhio notevole.
I padroni di casa hanno saputo soffrire, hanno saputo contenere le incursioni avversarie e sono stati compatti, oltre che in grado di pungere al momento giusto. Il Benevento d'altronde è una delle candidate alla promozione diretta in B, l'idea che potesse essere una sfida agevole non era per nulla presa in considerazione. E nella ripresa i campani hanno creato parecchie occasioni da rete, complice il calo fisiologico del Catania.
Sugli scudi Sturaro (finalmente…), Guglielmotti, Luperini, Di Tacchio e De Rose (entrato nel finale). Da rivedere l'esordiente in maglia rossazzurra Inglese. Bene la difesa con Ierardi punto di riferimento.
Per questa seconda di campionato, mister Mimmo Toscano conferma il 3-4-2-1 già visto a Potenza contro il Sorrento e precedentemente contro il Crotone in Coppa: Bethers tra i pali; Ierardi, Di Gennaro e Castellini in difesa; Guglielmotti, Sturaro, Di Tacchio e Anastasio a centrocampo; nella trequarti Luperini e Carpani a supporto di Lunetta (esterno di ruolo) nelle vesti di falso nueve.
I campani, allenati da mister Gaetano Auteri, rispondono con un 4-3-3: Nunziante tra i pali; Capellini e Viscardi centrali di difesa, Berra e Ferrara terzini; Acampora, Viviani e Talia a centrocampo; tridente formato da Lamesta, Manconi e Lanini.
Inizio arrembante del Catania: dopo 40 secondi è di Carpani la prima occasione da gol, con un sinistro in diagonale che sibila il palo. Due minuti più tardi è il Benevento a rendersi pericoloso, con una conclusione da fuori di Viviani, palla alta non di molto. Ritmi alti al Massimino, sintomo di come le due compagini vogliano dare tutto sé stessi. Al 17' è Di Tacchio a impegnare l'estremo difensore Nunziante, ma quest'ultimo è lesto a spedire la palla in calcio d'angolo.
La svolta arriva al 23': azione in fotocopia di quella di inizio partita, stavolta con Lunetta a concludere col mancino a incrociare, Nunziante risponde bene, ma sulla ribattuta il numero 20 Gianluca Carpani la sblocca con un destro potente a porta vuota. Primo gol in rossazzurro per il neo acquisto e primo gol della stagione 2024-25 del Catania in C.
Dal gol fino alla conclusione del primo tempo non accade più nulla di rilevante, se non uno spavento creato dalle “Streghe” con un cross radente dalla sinistra di Lamesta per Lanini, il quale non dosa bene la conclusione e spedisce la palla alta sopra la traversa. Un solo minuto di recupero, ma non accadrà più niente: il primo tempo termina sul risultato di 1-0 per il Catania.
Nella ripresa il Benevento ne cambia due: Perlingieri e Borello per Lanini e Acampora.
Al 53' viene annullato il raddoppio al Catania con Di Tacchio. Ben due in fuorigioco: prima Lunetta e poi lo stesso Di Tacchio. Giusta la chiamata del guardialinee.
Al 55' arriva il primo cambio per gli etnei: Quaini per Anastasio. Altro cambio per i beneventani, al 60' esce Viviani per Pinato.
Toscano risponde contemporaneamente con il suo personale secondo cambio: esordio per Matteo Stoppa, fuori Lunetta.
Al 62' brivido per Bethers, che vede stamparsi sulla traversa un'insolita parabola di Talia.
Al 65' Stefano Sturaro si prende gli applausi dei 17.550 spettatori: dopo una respinta corta di Bethers su conclusione di Borello, il numero 9 Jacopo Manconi a botta sicura a porta vuota colpisce, ma Sturaro si immola e salva sulla linea un gol già fatto. Doppio esordio al 69' per il Catania: Roberto Inglese e Francesco De Rose per l'autore del gol Gianluca Carpani e Stefano Sturaro. I due giocatori che per il momento stanno tenendo in vita l'uno a zero per il Catania.
Altro brivido per il Catania al 72': Perlingieri si crea in un fazzoletto la conclusione col mancino a giro, palla fuori non di molto.
Il Catania accusa il pressing sempre più crescente da parte del Benevento, quasi non riuscendo più a uscire dalla propria metà campo. Al minuto 88 ultimo cambio per i campani: dentro Starita per Lamesta.
Altra chance per il Benevento, stavolta al 90' con Manconi, il quale da posizione ottimale calcia centrale e debole, Bethers deve solamente accovacciarsi per far suo il pallone.
Per il finale di gara vengono assegnati 5 minuti di recupero. Il Catania resiste, stringe i denti e riesce a tenere distante dalla propria porta ogni tentativo di affondo giallorosso. Così dopo un ulteriore minuto fatto giocare dal direttore di gara, lo stadio può esplodere di gioia per i primi 3 punti del campionato. Davanti al proprio pubblico, che è stato letteralmente l'uomo in più, incitando e cantando incessantemente.
E il pensiero vola già alla trasferta di sabato 7 settembre sul campo della Juventus Next Generation.
CATANIA-BENEVENTO 1-0
Catania (3-4-2-1) : Bethers ; Ierardi, Di Gennaro, Castellini ; Guglielmotti, Sturaro, Di Tacchio, Anastasio ; Luperini, Carpani ; Lunetta. A disp. : Adamonis, Butano, Quaini, Raimo, Allegra, De Rose, Forti, Ciniero, Jimenez, Stoppa, Inglese, D'Emilio, Corallo. All. Toscano
Benevento (4-3-3) : Nunziante ; Berra, Capellini, Viscardi, Ferrara ; Acampora, Viviani, Talia ; Lamesta, Manconi, Lanini. A disp. : Manfredini, Lucatelli, Oukhadda, Veltri, Avolio, Sena, Ciurleo, Prisco, Pinato, Simonetti, Borello, Starita, Perlingieri. All. Auteri
ARBITRO: Dario DI Francesco (Ostia Lido)
Assistenti: Consonni (Treviglio) ; Taverna (Bergamo)
Quarto ufficiale: Gervasi (Cosenza)
Ammoniti: Anastasio, Guglielmotti, Bethers (CT) ; Viviani, Acampora, Manconi (BN)