Quando si parla di rifiuti, la realtà a Catania è sempre la stessa. Zone della città trasformate in vere e proprie discariche a cielo aperto, marciapiedi ricoperti di cartone e immondizia di ogni genere. Ma qual è il problema all’interno del meccanismo della nettezza urbana? Il comune si sta concretamente mobilitando per cambiare questa situazione? Nella puntata di oggi de L’Informazione Raccontata Smart, è stato ospite in studio Fabio Cantarella, assessore all’Ecologia al comune di Catania in quota Lega. Insieme a lui si è cercato di capire qual è lo scenario attuale che riguarda il tema rifiuti nella nostra città, specialmente dopo l’approvazione dell’emendamento Salva-Comuni. Prima di tutto, si è parlato di responsabilità. La città è sporca, di chi è la colpa? L’assessore Cantarella ha risposto così: “Il servizio viene erogato dal comune. Purtroppo alcuni nostri cittadini incivili, che a volte vengono da paesi limitrofi al nostro, non fanno la differenziata a casa loro e vengono a scaricare nella prima discarica che trovano per strada. Questo fenomeno è chiamato pendolarismo dei rifiuti. Noi attualmente contiamo 151 discariche abusive sul nostro territorio, che ripuliamo anche tre volte al giorno. A questo punto, non è solo un problema di gestione del servizio: è una lotta all’inciviltà.” Il fenomeno del pendolarismo dei rifiuti, come spiega l’assessore, non è un problema che riguarda soltanto la città di Catania. Ogni grande città, come Roma o Palermo, subisce l’abbandono dei rifiuti da altri comuni limitrofi. Per far fronte a questo problema, gli enti che stanno al di sopra dovrebbero mobilitarsi e aiutare il comune interessato dal fenomeno, al fine di risolvere questo problema. Ma quanto costa al comune il servizio di nettezza urbana? “La gestione del servizio – dice l’assessore Cantarella - ci costa 4 milioni di euro al mese. Inoltre, la discarica ha un costo di 1.800.000 euro al mese. Dunque, circa 6 milioni di euro al mese vengono spesi per erogare puntualmente il servizio.” Per far fronte al problema dei rifiuti, il comune si è messo all’opera e già domani presenterà il nuovo bando, che prevede un cambiamento radicale per quel che riguarda la raccolta dei rifiuti in città: “Non possiamo cambiare le regole in corsa, ma lo faremo con il nuovo appalto che ha già superato il vaglio dell’ANAC. La città sarà divisa in 4 diversi lotti. Domani trasmetteremo il bando all’UREGA, e questo bando supera le criticità di quello che abbiamo trovato quando ci siamo insediati. Adesso noi andremo verso una raccolta spinta per tutta la città: toglieremo i cassonetti dappertutto per cercare di limitare, se non eliminare, il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti.”