A proposito di pulizia, sanificazione e disinfezione, i catanesi possono dormire sogni tranquilli. A Catania si lavora ininterrottamente per il bene della città e dei suoi abitanti. Sanificate strade, piazze, scuole, uffici comunali, si procederà con quelli pubblici, come questura e prefettura, per incrementare i livelli di sicurezza dei cittadini. Il lavoro è intenso, così come ha affermato l’assessore comunale all’Ecologia, Fabio Cantarella, ai microfoni di Sicra Press: “Il personale è ridotto come organico, il comune è in dissesto, abbiamo la fortuna di avere due Ducati che spruzzano il disinfettante a 150 metri, e si è aggiunto un mezzo modernissimo da 8 mila litri della Polizia di Stato”. E si sta pensando anche alla cura e alla manutenzione del verde della città, oltre che alle spiagge per dare poi vita alla stagione balneare: “Operazioni che vanno avanti spedite e che a maggio verranno ancor più intensificate”, ha aggiunto Cantarella. Sicuramente l’emergenza Covid-19 ci ha messo tutti di fronte ad una situazione completamente nuova ed articolata da gestire, anche in ambito economico: “Ci sono categorie penalizzate più di altre, che hanno chiuso per prime ed apriranno per ultime”, ha sottolineato Cantarella. “Situazione difficile per i mercati, per l’industria dello spettacolo, come teatri o cinema. Un circuito messo in ginocchio”, ha continuato così l’assessore, che ha poi ha anche evidenziato quanto importante fosse l’informazione in un periodo così delicato, a maggior ragione per gli enti locali, che dovrebbero avere delle certezze su come ripartire, e i sindaci, nello specifico, avrebbero così il tempo di adeguarsi: “Non credo che il governo abbia capito cosa stiamo attraversando. C’è qualcuno che vive in un mondo irreale, e mi dispiace che questo qualcuno sia al governo. Al momento non si può andare al voto, ma che si faccia un governo di persone all’altezza di far fronte a questa emergenza. Il governo deve uscire il carattere, prendere una posizione, e agire restando fermo in quella posizione”, ha aggiunto l’assessore all’Ecologia. Intanto con questa emergenza, ora che non si può passare da un Comune all’altro, Catania ha 2 milioni di kilogrammi di rifiuti in meno nei cassonetti, e per dirla con le parole dell’assessore “400 mila euro di risparmi in un mese. Toglieremo i cassonetti innanzitutto dalle zone più critiche, come alla circonvallazione”…