A Catania i vigili del fuoco sono nauseati. Ricorderete sicuramente l'espressione "ci hanno lasciato in mutande" bene, oggi è stata la giornata clou per dimostrare quanto già denunciato (con allegate foto). I DPI, cioè dispositivi di protezione individuale di ogni lavoratore, solo dei salvavita o, quantomeno, lo dovrebbero essere ma, purtroppo, a Catania ed, in Italia oramai, noi comuni Angeli della gente, paghiamo le conseguenze, di capricci politici e, di un'amministrazione quasi assente, il tutto nel nome del risparmio! Il risparmio sui lavoratori, quei lavoratori che, ogni giorno rischiano la vita, si pagano le spese mediche, devono stare attenti a non farsi male e, magari, per avere un ufficio degno del corpo nazionale, devono potersi, la carta ed il toner da casa!!!!! Ma, d'altro canto, ricorderete la totale indifferenza del primo cittadino di Acireale, la viabilità davanti alla sede di distaccamento, è insostenibile, appena riprenderanno le lezioni, vi racconteremo!!! Si, torneremo a denunciare, perché la tutela dei soccorritori e della popolazione, vale più dei capricci e l'indifferenza........ quella indifferenza che ci sta facendo un male, un male esorbitante........ma questa è notizia già nota. Per, concludere vorremmo puntualizzare e ricordare......LE BOMBE D'ACQUA! Cari capricciosi ed indifferenti, cominciate a fare previsioni, prevenzione e, dare i giusti attrezzi da lavoro ai soccorritori, non sarebbe male, mandare gli, uomini, mezzi ecc.......a questo ci penserà il prossimo Governo, come no.......altre pacche sulle spalle e tante promesse. Carmelo Barbagallo, vigile del fuoco, usb regionale