Aveva appena 50 anni, Giuseppe Coco il vigile del fuoco ricoverato dapprima al San Marco e poi al Policlinico di Catania. È stato stroncato dal coronavirus. Stamani è morto. Ha lottato strenuamente ma non ce l'ha fatta, nonostante non avesse patologie pregresse. Lascia la moglie e due figli (21 e 19 anni) e un vuoto incolmabile fra i colleghi che lo ricordano sempre disponibile, empatico e forte come una roccia. Giuseppe Coco, caposquadra, era uno dei due vigili del fuoco contagiati in aeroporto e ricoverato nei primi giorni di marzo. Qualcuno ricorda che a febbraio aveva partecipato a uno stage formativo a Roma Capannelle. I colleghi increduli hanno manifestato anche sui social il loro dolore. Giuseppe Coco era molto conosciuto anche a Mascalucia, dove viveva, con la sua famiglia. Famiglia già duramente colpita dalla morte del padre di Giuseppe, il 79enne Vincenzo, deceduto il 3 aprile scorso, anch'esso ricoverato in ospedale per complicanze legate anche al coronavirus.