Riceviamo e pubblichamo la nota di Potere al Popolo Catania sulle ultime dichiarazioni del segretario della Lega, Matteo Salvini Matteo Salvini, attraverso diverse interviste e parlando specificatamente della città di Catania, ha lanciato la possibile candidatura a sindaca della senatrice leghista, anche se eletta nelle liste del PD, Valeria Sudano per le amministrative 2023. Valeria Sudano, ex DC, ha già ricoperto l'incarico di consigliera comunale a Catania con Stancanelli e di deputata regionale all'ARS, prima all'opposizione e poi nella maggioranza di Crocetta, per poi diventare senatrice, eletta nelle liste del PD, ma passando prima con Italia dei Valori (Renzi) e infine con la Lega. Un curriculum che ci racconta non solo della sua scarsa coerenza e del suo transfugare tra destra e sinistra, ma soprattutto della continuità tra il PD e le destre del nostro paese. Ma questo discorso meriterebbe un approfondimento. In sintesi, sembra ormai che uomini e donne che hanno fatto della politica una professione, senza ideali né idee, stiano prendendo il sopravvento in tutto il Paese. Una prova è l'attuale governo di destra della nostra città, quello di Pogliese, che, dopo i disastri del PD e di Bianco, ha continuato l'opera di devastazione del nostro territorio: inondato dalla spazzatura, ultimo nelle classifiche sulla qualità della vita, con un tasso di dispersione scolastica inaccettabile, senza un piano regolatore approvato, una città regalata pezzo dopo pezzo ai privati e, spesso e volentieri, alle mafie. E la risposta dovrebbe essere una nuova amministrazione del centro destra come quella attuale? Sol perchè lo ha detto Matteo Salvini o forse si tratta di una nuova accozzaglia guidata dal Partito Democratico che a personaggi come la Sudano (persona integerrima e rispettabilisima ma che politicamente non ci convince affatto...) ha permesso di ricoprire cariche pubbliche così importanti? Siamo convinte/i che sia necessario ribaltare il tavolo su cui centrodestra e centrosinistra pensano di giocarsi questa partita, per loro fatta come sempre di clientele e giochi di potere, che esclude dagli spazi decisionali la Catania vera, la nostra gente, e le tante energie che dal basso ogni giorno provano a migliorare un territorio che governanti vari hanno devastato senza scrupoli nel nome dei loro miseri interessi. Dalle municipalità al Comune, a Catania è necessario ripartire da chi si sporca le mani, sta nei quartieri, conosce i problemi reali che attanagliano la cittadinanza. Tutto il resto è soltanto propaganda, un gioco delle parti fatto sulla nostra pelle. Non possiamo più accettarlo. Per noi, per Catania!" Potere al Popolo, Catania