Il governo regionale rinvierà la riapertura delle scuole di tre giorni in Sicilia per consentire di verificare tutti gli aspetti organizzativi a causa dell'aumento dei contagi da Covid. E' quanto emerge dalla task force regionale riunitasi, alla presenza degli assessori regionali alla Salute Ruggero Razza e all'Istruzione Roberto Lagalla, che si è conclusa da poco più di un'ora. Mercoledì prossimo 12 gennaio è prevista un'altra riunione della task force per fare il punto. L’assessore Lagalla durante la riunione da un lato, ha sostenuto che la procedura vaccinale diviene l’unica vera ed esclusiva modalità di margine del processo di avanzamento della diffusione del contagio, dall'altro ha evidenziato che da più parti provengono richieste di posticipare il rientro in presenza delle attività didattiche ma che la normativa nazionale non consente ulteriori deroghe. In questi tre giorni non si ricorrerà alla dad per un semplice motivo: il calendario scolastico prevede 200 giorni di scuola. In Sicilia, all'inizio, ne erano stati previsti 207. Vista la difficoltà del momento, il governo la scorsa settimana aveva deciso di far tornare in classe gli studenti il 10 gennaio invece che il 7, attingendo dai giorni in più rispetto ai 200. Adesso, in attesa del nuovo incontro, la Regione ha deciso di utilizzare altri 3 giorni, allungando le vacanze natalizie e rientrando sempre nei 200 giorni di lezione da svolgere.