La Russia ha invaso l’Ucraina. Sono le prime ore dell’inizio di una guerra, un attacco su larga scala che nessuno voleva credere. "Almeno 7 morti e 9 feriti" nei bombardamenti, ha ha riferito la Reuters e BBC, in seguito alle esplosioni in diverse città ucraine, tra cui Kiev; ci sarebbero inoltre finora 19 dispersi. L'ordine di attacco di Putin è arrivato nella notte, tramite un messaggio televisivo in cui il presidente ha spiegato di aver autorizzato un'operazione speciale in Ucraina per smilitarizzare il Paese e "proteggere il Donbass”, avvertendo che ci saranno "conseguenze mai viste se qualcuno interferisce”. Poche ore fa è poi arrivata una notizia da fonti di intelligence secondo la quale il messaggio di Putin arrivato nella notte sarebbe stato probabilmente registrato alle 19:00 di lunedì. Se questo fosse confermato, significherebbe che la decisione di lanciare questa offensiva su larga scala sia stata presa già tre giorni fa. Le reazioni Il Cremlino afferma di stare colpendo "asset militari ucraini e base aeree" con armi di alta precisione. Il presidente Ucraino Zelensky ha introdotto nel paese la legge marziale e chiede ai cittadini di "non uscire di casa e di stare calmi". Josep Borrell, Ministro degli esteri europeo, ha definito queste ore come “le più oscure per l’Europa dalla Seconda guerra mondiale”. L’Unione Europea parla inoltre di grave violazione del diritto internazionale e chiede a Mosca di cessare le ostilità. La condanna arriva unanime tra le istituzioni italiane, il premier Draghi ha dichiarato che “L'Italia condanna l'attacco russo, rispondere con unità e determinazione”. Alle 10 a palazzo Chigi si terrà una riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica. Dalla notte le nostre forze armate sono in allerta, dal momento che il nostro Paese, membro della Nato, si trova coinvolto nella delicata situazione geopolitica. Nella tarda mattinata di oggi, inoltre, si legge attraverso una nota del Quirinale che il presidente Mattarella ha annunciato di aver convocato il Consiglio supremo di difesa per oggi alle 16:30. Il presidente degli Stati Uniti Biden ha parlato di "guerra premeditata che porterà a una catastrofica perdita di vite umane”. Anche il segretario generale Onu Guterres chiede a Putin di fermare l’invasione delle truppe nel territorio ucraino. Reazioni anche da parte del cancelliere tedesco Scholz, dal premier britannico Johnson e del presidente francese Macron, unanimi nel parlare di ore buie per l’Europa e per l’occidente. Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, terrà una conferenza stampa alle 12 una volta conclusa la riunione straordinaria del Consiglio della Nato e alle 14.15 si terrà un punto stampa con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che chiede a Mosca di ritirare le truppe dal territorio ucraino, dichiarando che l'Unione Europea si schiera a fianco del popolo ucraino e "non lasceremo che Putin smembri l’architettura che ha conferito al vecchio continente stabilità e pace". Nella confusione delle prime ore del conflitto colpiscono le immagini di centinaia di automobili incolonnate per le strade di Kiev, un'immagine agghiacciante che testimonia la paura dei cittadini tentano di lasciare la città nel terrore di attacchi imminenti.