E' iniziata una nuova stagione - la seconda - di Luci Spente, il format di SicraPress che prova ad accendere le luci sui molti punti oscuri delle vicende politiche del territorio. In studio Giovanni Mangano, coordinatore regionale di confedercontribuenti e Pier Luigi Di Rosa direttore editoriale di Sud Press, ne discutono. L'evidente crisi economica sta distruggendo ogni certezza, sta interrompendo ogni progresso. Di Rosa esordisce così : "La nuova politica sia a livello nazionale che regionale di fatto non esiste più. Cambiano i ruoli ma i personaggi politici sono sempre gli stessi, coloro che hanno rappresentato la politica fallimentare in sicilia sono di nuovo al potere. La maggioranza degli italiani non vota, la democrazia cosi non funziona. Certamente questo sarà un governo difficile in un periodo storico fino a qualche anno fa impensabile, data la guerra e la crisi economica. La politica sembra affogata dall'ordinaria amministrazione, non si capisce come si riesca a sopravvivere, probabilmente è alto il grado di resilienza e adeguamento che noi italiani abbiamo. Chissà se Schifani riuscirà a far peggio di Musumeci che nel suo ruolo ha fatto peggio di Crocetta. Spero ovviamente no!"Continua Mangano: "La maggior parte di chi vota ha un voto gestito e manovrato. Non esiste politica economica a favore delle aziende dei lavoratori. Pensiamo che in Sicilia nonostante il turismo sia elevato manca la programmazione al turismo. questo governo sta guardando ad altro". "Nessuno spiega come e perche si sia arrivati a questa impennata di costi. Certamente è un'azione speculativa e nasce non si sa dove. Un governo super techinco come quello di Draghi, è assurdo che non abbia attivato in tempo delle misure cautelativa. Pensiamo che in Sicilia la problematica dei rifiuti persiste ancora. Com'è possibile? La madre di tutti i problemi è il sistema elettorale, questi delinquenti al solo scopo di mantenere le loro posizioni. Il non voto è espressione di sfiducia, il 50% dei votanti non ha votato, il 30% ha votato per protesta, pensiamo al fenomeno De Luca. L'80% del sistema cerca di mandare un messaggio eppure con il 19% dei voti Schifani è andato al potere". Queste le parole di Di Rosa, parole pesanti che evidenziano la netta sfiducia del sistema politico e di quello elettorale. L'Eni non compra il gas ad un prezzo superiore dalla Russia eppure attraverso una speculazione che ha intascato 7 miliari di utile. Adesso si parla di un calo bollette da novembre. Inoltre, nuova proposta legislativa arrivano dall'Unione EU. Eppure si è giunti ad una situazione impensabile fino a qualche mese fa. C'è gente che lavora eppure non riesce a mettere in tavola due pasti al giorno.Mangano esordisce: "Urge un decreto che impedisca alle compagnie di energia di interrompere le utenze e dare la possibilità di pagare piano piano, aspettando che il meccanismo torni alla normalità. Ci sarà una recessione perchè è evidente che qualcosa non funziona, è aumentato tutto, persino il pane. Si potrebbe eliminare l'iva almeno in ciò che è essenziale. Pensiamo ai proprietari di attività di ristoro costretti a chiudere per il blocco dell'energia, loro perdono due volte, considerando la merce in magazzino che verrà buttata. Bisogna evitare che le attività chiudano. Dobbiamo pensare alle piccole imprese e non alle grandi come l' Eni che paga le proprie tasse in Olanda. Servirebbe una curata indagine sugli extraprofitti per dare agli italiani la possibilità di pagare il dovuto e non il superfluo". Catania versa in una situazione critica. Basta pensare alla problematica legate alla spazzatura, all'economia, alla malavita, pensiamo ai numerosi sequestri di droga della quale si parla ultimamente. "Manca la vera sinistra. Manca la rappresentanza dei lavoratoti. La gestione pubblica dei servizi è fallimentare. Le gare sono alla base della corruzione anche nel settore sanitario". Comune è il pensiero dei due ospiti in studio. Il caro bollette sta distruggendo l'economia della nazione. Quanta fiducia si può riporre sul nuovo governo?
Come siamo arrivati a questa impennata di costi?
Da novembre presunto abbassamento del costo del Gas
Catania immersa nella crisi. Come potrà risollevarsi?