Forti mal di pancia per la maggioranza di centrodestra alla Regione. La spaccatura interna al partito del presidente Schifani, Forza Italia, complica la prima giornata di lavori; e c'è anche una spaccatura, meno evidente, all'interno di Fratelli d’Italia. Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino...Intanto la coalizione si è ritrovata con 5 voti meno di quelli che avrebbe dovuto avere. La maggioranza di centrodestra fallisce il primo banco di prova: la vice presidenza dell’Assemblea siciliana va al M5s, con Nuccio Di Paola che ha ottenuto 35 voti su 68: ben 5 in più del totale dei deputati delle opposizioni (11 M5s, 11 Pd e 8 gruppi di Cateno De Luca). L’altro vice presidente è Luisa Lantieri (Fi), che ha ricevuto 32 voti. Si conta solo una scheda nulla. Il risultato dell'elezione di Di Paola vicario, dimostra che la maggioranza non ha più i numeri. Il primo flop è figlio dello scontro interno ai forzisti che ha portato alla nascita di gruppi separati. All’Assemblea regionale Siciliana la frattura che si è consumata tra il governatore Renato Schifani e il coordinatore di Forza Italia nell’isola, Gianfranco Miccichè, infatti, si è tradotta nella costituzione di due gruppi parlamentari, formalizzati in aula dal preisidente Galvagno. Si chiamano Fi 1 e Fi 2, in pratica sono entrambi gruppi di Forza Italia. Una denominazione temporanea in attesa che si trovi un accordo, ma c’è chi non esclude che tutto questo posso concludersi in uno scontro legale per il simbolo in Tribunale. Il presidente dell’Ars intervenendo sull’affaire gruppo di Forza Italia ha sottolineato che “non possono coesistere due gruppi con la stessa denominazione” e ha invitato le parti in causa a risolvere “bonariamente” la vicenda. Il gruppo Fi 1 è quello che fa riferimento a Schifani, capogruppo è Stefano Pellegrino e ha in totale nove deputati: stefano Pellegrino per l'appunto, Renato Schifani, Marco Falcone, Edy Tamajo, Riccardo Gallo Afflitto, Luisa Lantieri, Margherita La Rocca Ruvolo, Gaspare Vitrano e Riccardo Gennuso; Fi 2 è quello presieduto da Miccichè, con quattro parlamentari: Miccichè per l'appunto, Tommaso Calderone, Nicola D’Agostino e Michele Mancuso.Primo flop? Forza Italia 1 e Forza Italia 2