Si è conclusa oggi, positivamente, la vicenda delle prime 6 famiglie che per anni hanno occupato abusivamente immobili di proprietà dell’Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico- San Marco”, in via Gallo, nel centro storico di Catania.
La firma stamani in Azienda
Questo il comunicato dell'Ufficio Stampa del Policlinico: "Stamane gli inquilini sono stati ricevuti nei locali dell’Azienda, per regolarizzare la propria posizione e firmare i contratti di locazione concordati, anche alla luce delle recenti sentenze del Tribunale di Catania.Il lieto epilogo è stato ottenuto, dopo anni di vicende giudiziarie e battaglie legali, solo nel corso di questi ultimi mesi. A seguito di numerosi incontri nella sede della Prefettura, grazie alla disponibilità del
Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi
e del direttore generale dell’
AOUP
, Gaetano Sirna, il problema è stato definitivamente affrontato dalle parti, assistiti dal sindacato Sunia, fino al raggiungimento della firma odierna.Il positivo risultato, dunque, lascia soddisfatti tutti: gli occupanti che finalmente, dopo 30 anni, hanno una casa dove vivere serenamente con le proprie famiglie, senza l’incubo di dover subire azioni coattive di sgombero; l’Azienda che si è dimostrata sensibile a superare le criticità emerse nel tempo, tenendo fede ai propri impegni e agli obblighi giuridici.Quella di oggi, tuttavia, è una prima tranche di regolarizzazione di posizioni anomale riscontrate a seguito del piano di ricognizione straordinaria teso alla valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà dell’azienda.Procede nel frattempo, senza sosta, l’attività dell’AOUP volta a sanare tutte le altre posizioni irregolari residue, alcune delle quali ancora con procedimenti giudiziari pendenti, nell’auspicio che possano essere risolte positivamente".
Quando la mobilitazione paga...
A margine della vicenda aggiungiamo che
Asia USB Catania
è stata attivamente presente così come la Cgil attraverso il
Sunia
. Con pubbliche assemblee cittadine e diverse iniziative di mobilitazione per sostenere le inquiline e gli inquilini di via Gallo 4 sotto la "minaccia " di sfratto. Nel caso di via Gallo la mobilitazione messa in campo è bastata per bloccare e rimandare lo sfratto di 6 mesi. Nello specifico Asia USB aveva proposto le "barricate" se il Policlinico avesse deciso di non fermarsi. Picchetti-barricate, peraltro già sperimentate a Catania, con il sostegno di forze politiche e sociali anticapitaliste presenti nel territorio. "Insomma, il blocco dello sfratto di via Gallo, verosimilmente - affermano in una nota gli esponenti di Asia Usb - non insegna nulla di nuovo, ma ribadisce che solo LA LOTTA paga".