Giungono finalmente buone notizie da Roma, dove ieri è stato finalmente approvato l’emendamento Salva-Comuni. Questo, in precedenza, riguardava soltanto la capitale, ma è stato successivamente allargato anche alle città metropolitane in dissesto e a qualche comune in predissesto. Dunque, Catania può tirare un sospiro di sollievo, anche se il sindaco Salvo Pogliese ci tiene ad essere cauto e prudente. Infatti, manca un ultimo passaggio: l’approvazione del testo alla camera e al senato. Ma ieri l’emendamento è stato approvato, e sembra davvero eccezionale per la città di Catania. Il comune aveva formalizzato alcune richieste che facevano percepire al governo la gravità della situazione, e queste sono state tutte accolte. Per cominciare, il comune di Catania aveva chiesto la sospensione dei mutui. Il sindaco Pogliese ha affermato che “questa richiesta è stata accettata con un contributo annuo di 35 milioni di euro fino al 2033, che va oltre le aspettative. Si parla di ben 475 milioni a fondo perduto per la nostra città.” Il comune aveva anche richiesto la sospensione dell’obbligo di restituzione di due dodicesimi di anticipazione tesoreria, che il 23 luglio avrebbero determinato la mancata liquidità nelle casse del comune, e quindi l’impossibilità ad erogare gli stipendi di 7.000 persone per 6 mesi. Una volta cambiata la norma, anche questa richiesta è stata accolta.” Si può quindi tornare a respirare. Il sindaco ha poi spiegato che il comune “ha anche appreso le notizie in riferimento alla costituzione di un nuovo fondo di circa 74 milioni di euro grazie ai risparmi del Salva Roma, a cui possono attingere i comuni in dissesto e predissesto che sono sedi di città metropolitane. Quindi, oltre alla città di Catania, anche Napoli, Reggio Calabria e Messina. In questo caso si parla di una prospettiva di 8/10 milioni di euro a fondo perduto fino al 2044.” Una svolta, dunque, che il comune di Catania attendeva da tempo e che finalmente è arrivata. Il sindaco Pogliese ha ribadito però il suo pensiero: “Credo che tutte queste norme siano eccezionali ma bisogna essere prudenti, nonostante la strada per la nostra città sembri assolutamente positiva.”