È già trascorsa una settimana dall’approvazione dell’emendamento Salva-Comuni, che darebbe alla città di Catania la possibilità di tirare un sospiro di sollievo. Sì, soltanto un sospiro perché questo cosiddetto “aiutino romano” servirà alla città soltanto per ripartire. L’ospite della puntata di ieri de L’Informazione Raccontata Smart è stato Giuseppe Castiglione, Presidente del Consiglio Comunale di Catania, che in apertura ha precisato che manca ancora l’approvazione al senato, ormai certa. Ma cosa cambierà a Catania dopo questo aiuto da Roma? Parlando delle casse comunali, il comune di Catania riceverà 20 milioni di euro a fondo perduto, poiché entro giugno dovrà pagare i mutui (900 milioni circa) che hanno maturato 20 milioni di interessi. A luglio non dovrà nemmeno restituire i 2 dodicesimi di anticipazione di cassa, pari a 60 milioni di euro, dunque entro un mese dovrebbe arrivare in aula il bilancio riequilibrato così che i cittadini potranno avere delle risposte certe. Una cosa è certa. Anche dopo l’aiutino romano, non si potranno fare investimenti sul territorio, ma il comune potrà soltanto rimettersi in marcia. Il dato che maggiormente preoccupa adesso è quel 50% di cittadini residenti che non paga le tasse regolarmente, che ovviamente si ripercuote sulle casse comunali. Il Presidente del Consiglio Comunale ha risposto così: “Da parte del governo nazionale e del governo regionale (che anticiperà 30 milioni di cassa) l’aiuto è arrivato. Magari si poteva fare di più, però l’aiuto c’è stato. Ovviamente sia i Cinque Stelle che la Lega cercano di prendersi il merito, ma la cosa più importante sono i catanesi. Sono i catanesi infatti che hanno i loro benefici. Il sindaco Pogliese, tutta l’amministrazione e i consiglieri comunali si sono rimboccati le maniche ad ogni Consiglio Comunale per capire come affrontare il dissesto.” Adesso si attende il bilancio, che sarà fondamentale per capire quali spese si potranno fare, affrontando prima di tutto la vicenda dell’Amt e non solo. Giuseppe Castiglione ha infatti affermato che in questo bilancio saranno incluse 5 assunzioni per vigili urbani per 5 mesi, risalenti al vecchio concorso della passata amministrazione, sempre se il bilancio lo permetterà. Infine, il Presidente del Consiglio Comunale ha dato un’importante notizia: “Martedì 2 luglio si riunirà un consiglio straordinario per la nostra città, cui parteciperà il sindaco e l’amministrazione comunale. Questo consiglio è stato richiesto da alcuni consiglieri di opposizione e da alcuni di maggioranza per il Patto per Catania. In questa sede si capirà cosa farà l’amministrazione per il Patto per Catania, perché credo che assieme al Consiglio Comunale si potrà capire quali sono gli interventi che si potranno sulla nostra città.”