Giovanni La Magna presidente di Asec Trade ospite all'Informazione Raccontata parla dei propri sogni, dei sogni dell'azienda.

Approfondimento tutto da seguire all'Informazione Raccontata, per parlare di mercato libero. Entro il 31 dicembre 2022 si dovrà scegliere un fornitore di luce e gas tra quelli presenti nel mercato. Converrà adempiere alla scelta perché allo scadere della data sopra riportata sarà la società che avrà offerto più soldi ad acquistare il cliente. Dal mercato tutelato si passerà al mercato libero. Chiaro ed esplicito in tal senso Giovanni La Magna, presidente di Asec Trade, intervenuto nel talk di SicraPress..

"Asec Trade vede nel mercato libero un'opportunità. Fornire il comune di Catania, pur essendo in dissesto, è per l'aziende opportunità per mostrare serietà e portare risultati concreti. Noi siamo l'azienda non del comune di Catania ma dei catanesi. Offriamo tra i prezzi più bassi del gas, per questo abbiamo deciso di espandere il servizio in tutta la provincia di Catania e non solo. Abbiamo conquistato i nostri primi clienti in provincia di Enna e di Messina. Coprire parte della Sicilia orientale è per noi un grande traguardo. Sogniamo di far diventare Asec Trade la prima società di vendita siciliana con due punti di forza: il prezzo e la prossimità. In un'era in cui tutto si risolve attraverso i siti, chat e call center, offrire un punto di informazione creando un confronto reale è qualcosa di non irrilevante" afferma La Magna con tono soddisfatto.

Operazione rottamazione oppure EcoBonus?

Attraverso l'operazione rottamazione si può, con Asec Trade, sostituire la vecchia caldaia con una nuova, pagandola in due anni senza alcun interesse. Grazie agli incentivi statali, ovvero grazie all'eco bonus (65% di sconto in fattura) il cliente potrà acquistare la nuova caldaia pagandone solo 35% ma riscuotendolo in consumo di gas.

Un sogno nel cassetto? Il presidente La magna con fermezza ha risposto: "Fare bene, soprattutto per il proprio territorio, per la propria città. Chi ricopre ruoli apicali nel pubblico, ha pure la responsabilità di far bene, nessuno deve dimenticarlo. Ecco, bisogna dare opportunità alla nostra terra. Mi piace ricordare che siamo siciliani, che siamo catanesi. Servono però i fatti, non le parole...".

Uno sguardo al futuro socio economico del nostro territorio?

"Grande opportunità per la Sicilia i progetti per il Recovery, non possiamo non rispondere, perchè non avremo una seconda opportunità, le amministrazioni locali devono fare la loro parte. Ci sono tante strutture da recuperare e valorizzare; bisogna privilegiare l'innovazione e la digitalizzazione di uffici e servizi; la vera sfida è proprio questa, la digitalizzazione, eliminando il cartaceo. Insomma, tutto digitale e tutto rapido. Un esempio? Il 31 maggio arriverà il primo progetto di rifacimento degli uffici di Asec Trade che saranno totalmente plastic free e paper free, una scelta ambientale importante, il mondo sta cambiando e noi non possiamo restare indietro...".