«Sull’applicazione dell’art. 60 facciamo i conti in tasca ai consorzi di bonifica», dichiara senza mezzi termini il segretario regionale Sifus Confali settore consorzi di bonifica, Ernesto Abate. «La dotazione economica per l'anno 2021 - spiega Abate - è di 350.000 euro, ma al 30 novembre attendiamo ancora il completamento dell'iter di pubblicazione della graduatoria, in modo da procedere allo scorrimento automatico del turnover. Facendo due semplici conti matematici in merito alla norma in esecuzione un giorno di lavoro costa 120 euro, somma che comprende anche i contributi pensionistici. Dividendo quindi le somme già disponibili per il costo giornaliero, ne viene fuori il numero di giornate di lavoro complessivamente realizzabili (350.000:120= 2.916, 66)». «Queste 2916,66 giornate di lavoro - continua il segretario regionale Sifus Confali - vanno destinate ai lavoratori beneficiari del turnover che, in ottemperanza all’art. 60 l.r n. 9 del 15 aprile 2021, sono circa 210. Questi lavoratori beneficiari, con le risorse economiche disponibili, potrebbero far sviluppare lavori per un totale di 14 giorni, nell'unico mese disponibile rimasto quest’anno». «In altre parole, il 13 dicembre vanno assunti dal Governo Regionale 210 lavoratori per riuscire a spendere i 350.000 euro a disposizione dei Consorzi di bonifica. Ogni giorno che si perderà nell'assumere questo personale sarà uno sfregio nei confronti degli utenti consorziati ed uno sgarbo ai lavoratori che attendono l'attuazione del beneficio del turnover già dallo scorso giugno. Si tratta di responsabilità, non sono concesse “lacrime di coccodrillo”, poiché i disastri ai quali assistiamo sono frutto di ritardi e inefficienze». Abate conclude commentando che «nel caso si ritardasse con le procedure di avviamento dei contratti di lavoro, riducendo di fatto il numero di giornate di lavoro, sarebbe bene procedere con l'assunzione di un maggior numero di lavoratori, visto che il reale fabbisogno di ri-efficientamento delle piante organiche è superiore a 420 unità professionali tra acquaioli, manutentori, saldatori, manovratori di mezzi d'opera meccanici e relativi collaboratori».