Il Catania vince ancora, al Massimino sigla l’undicesimo successo interno continuando a mantenere l’imbattibilità casalinga. Contro il Licata i rossazzurri si impongono per 4-1. Nel derby contro i gialloblu gli etnei mostrano le unghie e i denti, i ritmi come previsto alla vigilia da mister Giovanni Ferraro si confermano alti e intensi sin dai minuti iniziali. Il Licata tenta il possesso palla in avvio di gara, ma i padroni di casa lasciano pochi spazi varcabili e riprendono rapidamente il controllo. Al 5’ il match viene sbloccato da Sarao, si serve dell’assist di Lodi e di testa insacca in rete ritrovando la via del gol dopo parecchi mesi, mettendo così a tacere le critiche ricevute (4 i gol segnati in stagione). Appena 4’ minuti più tardi arriva il gol fotocopia che sancisce il raddoppio etneo, l’azione parte da un corner perfettamente battuto da Lodi che trova la testa di Vitale, bravo ad indirizzare la sfera oltre Valenti. Gli ospiti colgono l’occasione presentatosi dopo un errore difensivo etneo e al 35’ accorciano le distanze con il classe 2004 Saito che spiazza Bethers. La prima frazione di gioco si conclude sul 2-1. In avvio di ripresa poco cambia, Catania avanza e Licata stenta a tenere il ritmo dei padroni di casa spinti dai 14.119 del Massimino. Il black out per gli ospiti arriva al 26’ della ripresa quando Vitolo atterra De Respinis e il direttore di gara estrae il secondo cartellino giallo, costringendo gli ospiti a proseguire in inferiore numerica. Il tris del Catania arriva al 33’ con Marco Palermo, subentrato al 18’ della ripresa al posto di Lodi, che con un potente destro spiazza il portiere avversario e firma il 3-1. L’ultima parola all’83’ spetta a Giovinco, subentrato al posto di Sarao, che dal dischetto trasforma il penalty assegnato dal direttore di gara dopo che Frisenna, anch’esso precedentemente ammonito, ha commesso fallo in area su Palermo e abbandona il campo lasciando i suoi in 9. Un 4-1 che al Catania consente di mettere un piede in Serie C, dal momento che la prima inseguitrice il Locri è lontanissima, a 14 punti di distanza e, addirittura, il Lamezia (sconfitto in casa dall’Acireale 1-0) a 15 lunghezze. Come dire: il Catania ha già un piede in Serie C, senza ombra di smentita.Catania esplosivo, Licata Ko