Il Catania perde tra i fischi del Massimino!
“Forza e coraggio nell’imporre il nostro gioco” di questo ha parlato Mister Tabbiani nella conferenza prepartita, e forse proprio questa è stata la mancanza in partita.
I rossazzurri erano partiti bene, assistiti dal grande tifo e la grande atmosfera di sempre, che si è però trasformata in una esternazione di delusione, quando i tifosi hanno intonato cori in cui hanno detto chiaramente di meritare di più.
Se infatti nel primo tempo, abbiamo visto un Catania arrembante partire subito forte, con Quaini in difesa e Chiricò e Bocic avanti che hanno ben figurato, nel secondo tempo un Ladinetti sotto tono e Sarao che ha ricevuto moltissime critiche e qualche fischio, abbiamo visto un Catania lento e con poche idee che ha iniziato a subire maggiormente il Foggia passato in vantaggio al minuto 73 con Marino, i rossazzurri, che hanno cercato di reagire, con Chiricò che stampa sulla traversa un tiro dall’esterno e calcia un’ottima punizione, hanno preso il goal del definitivo 0 - 2 su un brutto errore in difesa tra Curado e Bethers (subentrato all’infortunato Livieri)
Sul doppio svantaggio il Catania si è definitivamente spento, salutato a fine partita dai fischi e l’insoddisfazione dei tifosi.
Così mister Cudini sulla partita del suo Foggia:
"Sapevamo che il Catania in casa è aggressivo e ci aspettavamo questo.
Li abbiamo fatti "sfogare" e ci hanno fatto correre molto con dei cambi di gioco continui, siamo stati imprecisi in fase di palleggio, in cui dovevamo essere più puliti.
Per necessità, data dagli infortuni, abbiamo cambiato metodo di gioco, sapevamo che sugli esterni il Catania è forte sopratutto con Chirichò, voglio fare i complimenti al Catania, ma sopratutto ai miei ragazzi per come hanno interpretato la partita hanno saputo giocare”
Tornando al Catania, la sensazione che si avverte, è che la squadra, sente di essere praticamente obbligata a vincere, e questo ha tolto la forza e il coraggio cercati da mister Tabbiani che così si è espresso ai microfoni della stampa:
“Oggi è mancato solo il goal, abbiamo giocato nella metà campo del Foggia, è un momento in cui gli episodi non ci vanno incontro, sopratutto i pali, penso che questa prestazione ci servirà in futuro, la squadra esce a testa alta, e accetta le critiche perché è giusto”
PARTITA SIMILE AL CROTONE, RISULTATO IMPORTANTE
“Capisco l’importanza del risultato, ma alleniamo la prestazione non possiamo fare altro, non cerco alibi, ma credo che in questa partita se avessimo trovato il goal avremmo parlato di una grande partita, anche per noi il risultato è importante, non posso raccontare alibi, è normale che ci fischiano e fa parte del gioco ed è la bellezza di giocare in una piazza così, magari tra due mesi cambierà idea chi ci critica adesso”
RABBIA DA SFRUTTARE
“Normale che non siamo felici, ma vedo che i ragazzi hanno dato tutto e li rispetto, hanno fatto quello che avevamo preparato, ai ragazzi dico di non abbattersi, e di sfruttare la rabbia di uscire tra i fischi dopo una partita giocata bene, per la partita di domenica e trovare un risultato diverso”
SULLE ESIGENZE DEI TIFOSI
“Non penso proprio che crei problemi l’obbligo di vincere alla nostra squadra, anzi è qualcosa di positivo, che ci spinge a dare sempre di più”
Così Michele Rocca in sala stampa:
“È mancata sempre l’ultima giocata e per questo siamo qui ad analizzare una sconfitta, dovevamo riscattare Monopoli, sono convinto sia arrivato il riscatto sulla prestazione ma non è bastato per il risultato”
LE SENSAZIONI DEL GRUPPO
“C’è delusione e sconforto, perché queste partite sono andate così, e portare zero punti fa male, è ancora l’inizio ma non possiamo permetterci di fare scappare le squadre che abbiamo avanti, dobbiamo essere più cattivi avanti e poi questo momento negativo girerà dalla nostra parte, ne sono convinto”
SULL' ARBITRO
“Non voglio parlare del suo operato, è vero che c’è stato qualche episodio dubbio, ma noi andiamo avanti e dobbiamo pensare più alla nostra prestazione e i nostri errori, che agli episodi”
Dopo Rocca, è il turno di Sarao in sala stampa:
“Partita completamente diversa da Monopoli, abbiamo giocato bene ma dobbiamo migliorare sugli ultimi 20/30 metri”
L'IMPORTANZA DEL RISULTATO
“Anche per noi è fondamentale e veniamo giudicati dal risultato, adesso dobbiamo lavorare per finalizzare meglio”
Adesso la squadra dovrà lavorare duro per cercare il risultato massimo contro la Casertana in trasferta domenica 1 ottobre alle ore 14:00, perché i tifosi rossazzurri non vogliono più aspettare.