Nonostante le polemiche, le difficoltà, le perplessità e le tante domande che ancora oggi attendono delle doverose risposte da chi di dovere, l'amore e la passione dei tifosi catanesi per la propria squadra non sembra conoscere ostacoli.
Nelle scorse ore, infatti, sono state superate le 11.000 sottoscrizioni, che paragonate alle 13.945 totali dello scorso anno, sono da considerare come un'ottima risposta della piazza alla società italo-australiana.
Il Catania ha già esordito in campionato, pareggiando 0-0 al Viviani di Potenza contro il Sorrento. Una rosa incompleta, rimaneggiata quella rossazzurra vista lo scorso sabato. Data l'urgenza, il Catania sta cercando di porre rimedio a questa coperta così corta che tanto ha fatto storcere il naso al mister Mimmo Toscano. Infatti, nelle ultime ore sono stati ufficialmente tesserati gli ultimi arrivati come l'attaccante Montalto, il talentuoso trequartista Jimenez e il terzino Raimo. In giornata dovrebbero essere ufficializzati anche Guglielmotti e Lunetta.
Conseguentemente, grazie al suo perseverante impegno, il DS Faggiano si sta prodigando anche per le cessioni dei cosiddetti “esuberi”. Mancano 72 ore alla chiusura del calciomercato e il Catania ha ceduto Curado, Cianci e Bouah. Restano da piazzare ancora pedine “ingombranti” come Chiricò, Monaco e Rapisarda. La permanenza degli ultimi due già citati è in forse, data la loro volontà di restare nel capoluogo etneo.
L'obiettivo della proprietà in questa fase è uno solo: mitigare il monte ingaggi.
Da qui, le incomprensioni con la piazza catanese. La quale ha rischiato di vedere seriamente penalizzata la propria squadra con la scadenza della famosa fidejussione del 9 agosto, pagata in extremis da Pelligra, ed evitando così non solo la penalizzazione in classifica (a campionato non ancora iniziato) ma anche la decadenza dei contratti dei nuovi arrivati.
Lunedì 2 settembre alle 21:15 si giocherà la prima di campionato al Massimino contro il Benevento. Si prevede il tutto esaurito.
Inoltre, è prevista anche la presenza del patron Pelligra in tribuna. L'italo-australiano aveva promesso una conferenza stampa alla città intera, per fornire una doverosa spiegazione del momento di difficoltà vissuto durante la prima settimana di agosto e cosa prevede il rimodulato progetto societario.
Di certo, una tifoseria così calorosa e soprattutto così fedele che va oltre l'extra campo, merita non solo spiegazioni, ma soprattutto rispetto e trasparenza.