Involuzione totale. Il Catania sembra non venirne più a capo e fatica ad uscire da un tunnel intriso da paure.
Ormai è un mese che la squadra di Toscano vive un periodo cupo e senza vittorie e la sconfitta di Crotone pesa e non poco.
Doveva essere il primo vero esame di novembre e il Catania l'ha fallito miseramente durante i primi 45' di gara, rientrando negli spogliatoi sul risultato di 0-3. Nella ripresa, la musica sembra non cambiare, salvo poi dal 73' con Stoppa (subentrato) ridare qualche speranza al tifo rossazzurro. Nonostante gli ultimi tentativi disperati di rimonta, il tabellino vede gioire solo i rossoblù crotonesi.
Il Catania non vince da quattro turni consecutivi: ultima vittoria datata quasi un mese fa, il 12 ottobre contro l'Altamura per 2-0.
Il giro di boa che spetterà gli etnei fino a fine novembre, darà un quadro più preciso della dimensione della squadra che è stata costruita questa estate e il primo esame passerà proprio dall'Ezio Scida di Crotone.
I calabresi, al contrario degli avversari, vivono un periodo di forma ottimale: nell'ultimo mese, la squadra di Longo, ha totalizzato 9 punti in 5 gare - tenendo conto di avversarie top come Benevento, Giugliano, Cerignola e Monopoli - recuperando e avvicinandosi sensibilmente alla zona play-off.
Mimmo Toscano torna al solito 3-4-2-1 con in porta Adamonis ; Ierardi, Di Gennaro e Castellini in difesa ; Guglielmotti, Quaini, Verna, Anastasio a centrocampo ; Jimenez e Lunetta a supporto di Inglese.
Emilio Longo replica col 4-2-3-1 con D'Alterio tra i pali ; Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale e Giron in difesa ; Gallo e Schirò sulla mediana ; Oviszach e Silva le ali con Tumminello trequartista, alle spalle di Gomez centravanti.
Nei primi 5 minuti di gara è il Catania a prendere le misure agli avversari, con un ottimo giro palla e un atteggiamento sicuro di sé, tant'è che la prima occasione da gol capita tra i piedi di Lunetta, che da posizione favorevole - dopo un tiro/cross di Guglielmotti - spedisce di poco alto sopra la traversa.
Ma all'ottavo minuto di gioco è il Crotone a passare in vantaggio con Da Silva, che si invola e sorprende Adamonis sul proprio palo con un tiro rasoterra: doccia fredda per i ragazzi di Toscano.
Al 15' altri brividi per il Catania, con ancora una volta Adamonis, protagonista in negativo: Silva entra in area, si libera della marcatura, ma calcia debole col mancino. Sembrerebbe essere una presa comoda per il portiere lettone, ma quest'ultimo si lascia sfuggire il pallone. Solo il palo salva l'estremo difensore da una papera colossale.
Al 16' Quaini si prende il primo cartellino della serata.
Al 21' si pareggia il conto dei cartellini: ammonito il diffidato Di Pasquale.
Al 24' il Crotone trova il gol del raddoppio grazie a Guido Gomez: l'attaccante italiano di origini argentine, dopo aver stoppato il pallone, scarica un destro preciso che si và ad insaccare sul palo più lontano. Nulla da fare per Adamonis.
Prima mezz'ora di gioco da incubo per i rossazzurri, improvvisamente spariti dai radar di D'Alterio.
Al 31' il Crotone è costretto al primo cambio del match, complice un infortunio muscolare nei confronti del già ammonito Di Pasquale. Al suo posto subentra Armini.
Al 37' secondo cartellino tra le fila rossazzurre, Di Gennaro stende Schirò al limite dell'area.
Al 38' proprio sugli sviluppi di questo calcio di punizione, il Crotone trova la rete del 3-0 con Giron: la posizione è defilata e la palla passa attraverso le gambe di molteplici giocatori, beffando per la seconda volta Adamonis.
Non accadrà più nulla dopo i due minuti di recupero assegnati e il primo tempo si chiude sul punteggio pesante di 3-0 a favore dei calabresi.
Nella ripresa, dato il pesante svantaggio, Toscano dà manforte alla fase offensiva, facendo subentrare Montalto per Quaini.
Ed è proprio Montalto, dopo il primo minuto di gioco del secondo tempo, a crearsi la prima occasione da gol: Guglielmotti crossa dalla destra, Montalto arriva ad impattare di testa, dando solo l'illusione ottica del gol.
Al 58' occasione Catania: in ripartenza Inglese imbuca Lunetta dalla sinistra, che si presenta davanti a D'Alterio, calcia ma in modo sbilenco, spedendo la palla a lato.
Dopo questa conclusione, Lunetta si infortunia ed è costretto al cambio: Stoppa subentra al suo posto.
Al 65' i rossoblù vanno vicini al gol del K.O. con ancora Giron protagonista: Adamonis stavolta ci mette una pezza.
Al 66' Toscano effettua un doppio cambio: fuori Inglese e Guglielmotti per D'Andrea e Raimo.
I minuti scorrono inesorabili e giunti al 70' nessun sussulto da parte dei giocatori di Toscano.
Al 71' il Crotone effettua il suo secondo cambio di serata: fuori Oviszach e Gallo per Vitale e Barberis.
Al 73' lo squillo che serviva: Ierardi prova la conclusione da fuori, la palla casualmente capita tra i piedi del trequartista rossazzurro Matteo Stoppa, che riesce a piazzare un tiro imprendibile per D'Alterio.
Primo gol in rossazzurro per l'attaccante piemontese.
Al 79' il Catania riapre definitivamente l'incontro con Stoppa nuovamente protagonista: su un calcio di punizione defilato, calciato dallo stesso numero ventuno rossazzurro, và ad impattare accidentalmente sullo stinco di Giron, che involontariamente deposita nella propria porta.
All'82' Montalto ha una ghiotta chance per trovare il gol del 3-3 ma D'Alterio compie un intervento prodigioso.
Due minuti più tardi è ancora Montalto ad andare vicinissimo al gol del pareggio, stavolta di testa, sfiorando il palo lontano.
Nel giro di pochi istanti, il Catania ha dato una svolta ad una serata storta.
All'85' il Crotone effettua gli ultimi due cambi: fuori Silva e Tumminello per Cantisani e l'ex Chiarella.
All'86' Toscano effettua l'ultimo cambio della partita: fuori Ierardi per Carpani.
Catania tutto a trazione offensiva.
Al 94' brividi per la retroguardia calabrese: cross in area Crotone, interviene D'Alterio per afferrare il pallone ma in presa gli sfugge, decisivo l'intervento di un compagno prima che Carpani potesse depositare a porta sguarnita.
Questa è stata l'ultima occasione del match: Crotone batte Catania 3-2.
Il Catania paga un brutto primo tempo, totalmente passivo. Il periodo è indubbiamente buio e serve una scossa per rianimare una piazza che, dopo la prima parte di stagione, sognava in grande e ora si vede improvvisamente ridimensionata.
Prossimo appuntamento a venerdì 15 novembre, ore 20:30 allo stadio “Angelo Massimino” per il derby Catania-Trapani
Crotone-Catania 3-2
RETI: Silva (8') , Gomez (24') , Giron (38') ; Stoppa (73') , aut. Giron (79')
Crotone (4-2-3-1): D'Alterio ; Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale (Armini 31'), Giron ; Gallo (Barberis 71'), Schirò ; Oviszach (Vitale 71'), Tumminello (Chiarella 85'), Silva (Cantisani 85') ; Gomez. A disposizione: Martino ; Sala ; Stronati ; Vitale ; Kolaj ; Armini ; Cantisani ; Rojas ; Barberis ; Groppelli ; D'Aprile ; Spina ; Rispoli ; Kostadinov ; Chiarella. All. Emilio Longo
Catania (3-4-2-1): Adamonis ; Ierardi (Carpani 86'), Di Gennaro, Castellini ; Guglielmotti (Raimo 66'), Quaini (Montalto 46'), Verna, Anastasio ; Jimenez, Lunetta (Stoppa 59') ; Inglese (D'Andrea 66'). A disposizione: Bethers ; D'Agata ; Gega ; Raimo ; De Rose ; Forti ; Stoppa ; Carpani ; D'Andrea ; Montalto. All. Domenico Toscano
ARBITRO: Edoardo Gianquinto (Parma)
Assistenti: Marco Sicurello (Seregno) ; Andrea Pasqualetto (Aprilia)
Quarto ufficiale: Fabio Rosario Luongo (Napoli)
Ammoniti: Di Pasquale (CRO) ; Quaini, Di Gennaro (CT)
Espulsi:
Squalificati: // //
Diffidati: Cargnelutti, Di Pasquale, Gallo, Guerini, Silva (CRO) ; Anastasio (CT)