La Festa dell’Amicizia della DC è stata un successo. Di partecipazione e di progettualità. Nei giorni 8, 9 e 10 novembre. Tanta gente ha preso parte agli appuntamenti con i dibattuti e gli approfondimenti, tutti interessanti e di stretta attualità (non solo politica), come per esempio quello sui disagi dei giovani e l'uso indiscriminato di droghe, compreso il letale crack.
E si è avuta la sensazione, ascoltando addetti ai lavori e non solo, che proprio in Sicilia sta crescendo l'interesse per un partito moderato, un partito di centro, un partito “equilibrato”.
A Ribera inoltre è stata “saldata” ulteriormente l’alleanza tra Totò Cuffaro e Renato Schifani, un’intesa già forte e collaudata.
Siccità e Agricoltura al centro
Va ricordato che Cuffaro e Schifani hanno tagliato insieme il nastro della prima giornata, affrontando alcuni minuti dopo un tema cruciale per la Sicilia, la siccità e le difficoltà per l'agricoltura isolana.
Al dibattito nella sala consiliare riberese, erano presenti le sigle sindacali, Coldiretti, Cia, Confagricoltura e non pochi rappresentanti del mondo dell’agricoltura.
Schifani ha messo subito in chiaro l’impegno del governo siciliano: “Nell’ultima manovra abbiamo investito molto nell’agricoltura, più del 30% dei 500 milioni complessivi. Vogliamo affrontare le emergenze e tutelare tutto il settore”.
Cuffaro nello specifico ha mostrato interesse per l'attività di Schifani: “Il presidente ha messo in campo una serie di iniziative per fronteggiare le emergenze e alleviare la crisi degli agricoltori. Stiamo lavorando insieme per trovare soluzioni e pianificare progetti duraturi”.
Sul tema del rinnovo dei dirigenti regionali, Schifani è stato lapidario: “Non cambieremo tutti i dirigenti, ma sarà necessario rinnovare. Serve entusiasmo e persone che vedano questo incarico come un impegno per la Sicilia”.
E' stato ribadito che il governo regionale ha inserito nella sua agenda la delibera del Piano regionale dei rifiuti e la realizzazione di due termovalorizzatori, uno a Catania e uno a Palermo.
Giovani fortissimamente Giovani
Un dato su tutti? La presenza di tanti, tantissimi giovani, provenienti da ogni parte della Sicilia in occasione del congresso dei giovani Dc. Durante la festa, peraltro, molti giovani hanno indossato le magliette bianche con lo scudo crociato.
Grande entusiasmo e partecipazione al Congresso giovanile della Democrazia Cristiana di sabato 9 novembre che ha riunito a Ribera giovani provenienti da tutta la Sicilia per discutere idee e definire i nuovi rappresentanti regionali.
Tra i protagonisti dell’evento, quattro giovani agrigentini: Flavia Buggea, Luigi Gambino, Noemi Birserta e Maria Vittoria Ferrantelli che, insieme al segretario regionale dei giovani Dc Giuliano Settimo, ricopriranno incarichi di rilievo nel direttivo giovanile.
Quale Centro?
Non può passare in secondo piano l'evento conclusivo della Festa dell’Amicizia, dal titolo “Quale centro per l’Italia”, che si è svolto nell’aula consiliare di Ribera. Tra i presenti anche Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, Clemente Mastella, segretario nazionale Noi di Centro e Mario Tassone, segretario nazionale Cdu. Oltre al padrone di casa Totò Cuffaro che ha sottolineato che "Le idee e la storia del passato sono indispensabili per costruire un progetto libero, moderato e rispondente alla voglia di generare un futuro pieno di valori”.
Tra gli appuntamenti più significativi, va ricordato quello di venerdì 8 novembre: quando Imane Hadrouj, una giovane di origini nordafricane, ha ricevuto il premio “Libere & Forti”, istituito dalla Democrazia Cristiana, con un contributo di cinquemila euro per il suo impegno nello studio a Lercara Friddi (Palermo), in contrasto con la volontà dei genitori.
Donne al Centro
In tema di donne, giovedì si è svolto anche il Congresso Regionale Donne della Democrazia Cristiana, che ha eletto Giusy Provino: “Saprà rappresentare i nostri ideali in Sicilia, portando avanti una politica ‘più Donna’ che dia voce ai democristiani nell’isola".
Al centro dei dibattiti come denominatore comune la Famiglia come “Valore” da tutelare in una società sana e una società cristiana. La Democrazia Cristiana ha privilegiato un tavolo di analisi, riflessione e proposte legislative, proprio per garantire quello che il popolo democristiano riconosce e che intende difendere e garantire.
Famiglia al Centro
Nello specifico, in una sala gremitissima è stato affrontato questo delicatissimo tema con ospiti di altissimo livello come l’on. Sandro Oliveri, la dott.ssa Letizia Di Liberti in rappresentanza del Dipartimento Famiglia dell’Assessorato Regionale, il senatore Lucio Malan, Capogruppo al Senato di FdI, Giuseppe Povia, cantautore, Diego Torre, Giovanna Sorbelli e poi ancora, in collegamento, Gianfranco Amato, Massimo Gandolfini, Toni Brandi, il Segretario Nazionale della DC, ovviamnete Totó Cuffaro e tutta la dirigenza nazionale e regionale del partito.
Pranzo per beneficienza
Domenica 10 novembre infine si è svolto un pranzo solidale organizzato dalla DC davvero particolare: con la partecipazione di Totò Cuffaro, segretario nazionale dello scudo crociato.
Carmelo Pace, capogruppo della DC all’Ars, alla fine dell'evento, ha annunciato con un pizzico d'orgoglio che “Il ricavato del pranzo di beneficenza sarà destinato, durante le festività natalizie, a offrire una giornata d’amore e un pranzo alle persone in condizioni di povertà estrema".
Un successo anche i tre giorni di spettacoli serali in piazza Duomo, oltre al mercato enogastronomico e alle esposizioni di auto storiche.