
Innovazione e sostenibilità per un mondo sempre più green. Ha chiuso i battenti Ecomed, prima green expo del Mediterraneo. Una tre giorni che ha visto come temi centrali la gestione delle risorse idriche, l'incentivo dell'utilizzo dell'energia rinnovabile, il supporto dell'economia circolare, la mobilità sostenibile e puntato l'attenzione anche all'importanza della raccolta differenzia e delle materie prime seconde.
Una percentuale copiosa di partecipanti - locali ed esteri - ha reso l'edizione di quest'anno la più seguita con gli oltre 11.000 visitatori, tra curiosi e addetti ai lavori, distribuiti nei quattro padiglioni della struttura. Tra i corridoi della fiera abbiamo incontrato Martina D'Angelo, direttore generale di Siciliana Maceri e Servizi srl, azienda che gestisce insieme alla sorella Francesca, da 25 anni specializzata nella commercializzazione di carta da macero, soddisfatta della presenza di molti giovani tra gli stand. “Sono stata alquanto stupita in positivo di aver visto molti giovani e con questo non intendo solo le scuole, ma andando a conoscere nuove realtà tra i vari stand, ho potuto appurare che molti ragazzi si stanno affacciando al nostro settore; soprattutto stanno cercando di comprendere il significato di economia circolare e questo secondo me non è un dato da sottovalutare”.
EcoMed è stata anche, per gli addetti ai lavori, un'occasione di confronto e di verifiche. “È un periodo di attesa, la situazione è particolare ma confrontandomi con i nostri partner e conoscendone altri del settore, abbiamo potuto riscontrare della carenza di materiale, probabilmente causato dal poco consumo, costi di gestione decisamente elevati e purtroppo anche di una lungaggine burocratica”, commenta Martina D'Angelo, che prosegue tracciando a larghe linee le prime impressioni avute dopo questi tre giorni di fiera. “Come ogni mercato ci sono alti e bassi ma l'importante è riuscire a stare al passo coi tempi e poter fare fronte a tutte le esigenze, non solo nostre, ma anche a quelle di fornitori e clienti. In Sicilia - sottolinea - alle varie problematiche si aggiunge anche la difficoltà per i trasporti a causa degli aumenti dell'ETS - Emissions Trading Scheme - che sono trimestrali e sono sempre più alti".
A scendere nei dettagli della raccolta differenziata di carta e cartone, Carlotta De Iuliis (nella foto di copertina al centro), vicepresidente Comieco - Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica - che commenta e analizza i dati della raccolta in Italia e nello specifico in Sicilia: “A livello nazionale, la popolazione si comporta egregiamente dal punto di vista della raccolta di carta e cartone. Siamo arrivati a circa il 92% come tasso di raccolta e di conseguenza l'obiettivo è stato raggiunto in tempi brevi rispetto all'obiettivo che si era dato entro il 2030. Purtroppo non si può dire lo stesso per la Sicilia, però devo dire che negli ultimi anni si sta lavorando molto bene. Gli impianti sono presenti sul territorio e non mancano gli investimenti per far sì che il materiale venga trattato bene, non solo dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo”.
nella foto il team di Siciliana Maceri, da sinistra:
Nancy Miuccio (commerciale). Martina D'Angelo (direttore generale), Francesca D'Angelo (amministrativo) e Giusy Miuccio (commerciale)