Ormai ci siamo: domani sera alle ore 20:00, si darà il via alle ultime danze della regular season 2024/2025 del campionato di Serie C girone C, con tutte le otto partite - inizialmente previste per oggi, ma rinviate come tutte le altre manifestazioni sportive come da disposizioni del CONI su indicazioni del Consiglio dei Ministri per le esequie del Santo Padre Francesco - in programma in contemporanea.
Il Catania chiuderà la sua stagione al “Viviani” di Potenza, coi rossoblù che attualmente occupano il 7°posto - a pari merito col Benevento a 49 punti - ad un punto di distacco proprio dai rossazzurri a quota 50.
Obiettivo dei ragazzi di Toscano è consolidare l'attuale 5°posto in classifica, che garantirebbe agli etnei di essere testa di serie ai play-off e un cammino “agiato” con più partite tra le mura amiche e il vantaggio di avere a disposizione due risultati su tre.
Inutile dire che quello coi lucani, sarà uno scontro diretto vero e proprio. La squadra di De Girogio ha disputato fino ad oggi un campionato più che discreto, centrando anzitempo l'obiettivo stagionale di giocare i play-off.
Da attenzionare "bomber" Caturano - autore della doppietta decisiva del match d'andata al “Massimino” - coi suoi 18 gol in campionato.
Ma non sarà l'unica partita che interesserà da vicino i rossazzurri, perché a Giugliano sarà di scena il Benevento, anch'esso in lotta per la quinta posizione. Il rischio, nella peggiore delle ipotesi, è che il Catania possa chiudere al settimo posto.
Ma come si compongono i play-off? Innanzitutto, si articolano in tre fasi diverse con 28 club coinvolti in tutto: le squadre classificatesi dal secondo al decimo posto dei tre gironi e la vincitrice - titolo già assegnato al Rimini - della Coppa Italia di C, che qualora mantenesse l'attuale nona posizione del suo girone - B - darebbe l'accesso ai play-off l'undicesima classificata.
Al primo turno, si affronteranno le squadre che vanno dal 5°al 10° di ogni girone: quinta contro decima, sesta contro nona e settima contro ottava, tutte partite secche che si giocheranno in casa della meglio piazzata in campionato. Altro vantaggio per la squadra di casa: in caso di parità al triplice fischio, i padroni di casa passeranno il turno perché meglio classificati.
Premessa alquanto doverosa da fare, perché comprendendo questo, le partite Potenza-Catania e Giugliano-Benevento assumeranno un peso non indifferente ai fini della classifica.
Nel corso della stagione, il Catania però ci ha abituati ad un cammino non lineare, condito più da bassi che da alti, soprattutto nelle partite al “Cibali”. Solo nell'ultimo periodo, la squadra dell'elefante ha “alzato la proboscide”, racimolando negli ultimi due mesi punti pesanti lontano da casa, di cui ben 5 successi - dei 7 totali - contro i 6 - ultima vittoria datata 26 gennaio contro il Giugliano per 3-1 - davanti al proprio pubblico. Un paradosso vero e proprio se si pensa che il “Massimino”, nel corso degli anni è sempre stato un vero e proprio fortino e scenario alquanto temibile per gli avversari, mentre quest'anno - come lo scorso - è stata terra di conquista per molte squadre.
Ma perché questo rendimento così scadente: pressione di un pubblico esigente che mette in soggezione i giocatori? Questo è stato l'interrogativo che ha tenuto banco in questi lunghi otto mesi.
Domanda posta più e più volte al mister durante l'arco della stagione, ma secondo Mimmo Toscano non sarebbe questo il motivo delle scarse prestazioni e dei risultati deludenti della squadra. Sarebbe stato interessante porgergli nuovamente questa domanda dato che siamo agli sgoccioli, ma altre domande doverose sarebbero potute essere: può considerarsi un vero obiettivo stagionale - e soprattutto che dovrebbe rendere fiera una piazza come Catania - l'ottenimento di una quinta posizione in classifica? È davvero questo il massimo a cui può ambire questa squadra e questa società? Ovviamente, in primis, tutti ci auguriamo di poter arrivare ai play-off nella miglior condizione possibile ; in secundis, di poter fare un buon cammino e agguantare una tanto sognata quanto insperata promozione in B.
Ma qualora non dovesse concretizzarsi tutto ciò, questi saranno degli interrogativi ai quali personaggi che ricoprono ruoli apicali all'interno del Catania, non potranno minimamente sottrarsi nei prossimi mesi.
In conclusione, tornando alla presentazione del match di domani, mister Toscano recupera sicuramente Guglielmotti ed è già stato fatto reintegrare in gruppo Bethers. Molto probabilmente sarà indisponibile il solo Luperini.
Il match del “Viviani” sarà diretto dal sig. Antonio Di Reda, della sezione di Molfetta.
La probabile formazione:
Catania (3-4-2-1): Dini ; Ierardi, Di Gennaro, Celli ; Raimo, De Rose, Di Tacchio, Anastasio ; Lunetta, Jimenez ; Inglese