Ecco il comunicato integrale del sindacato Usb Lavoro Privato sulla vicenda Oda di Catania
Alle lavoratrici e ai lavoratori della Fondazione ODA Catania sono state pagate le mensilità di novembre e dicembre 2024 e la tredicesima mensilità.
Ma non era stato annunciato il pagamento di quattro mensilità?
E quando arriveranno le altre retribuzioni: gennaio, febbraio, marzo, aprile 2025?
E quando si arriverà ad avere un'ordinarietà nel ricevere le retribuzioni? Questo è il problema.
Ovviamente, il nostro intendo è quello di entrare nella problematica per verificare le motivazioni VERE di tali ritardi, per cercare di arginarli, di vedere come poter riprendere questa situazione.
In questo momento paghiamo l'assenza formale del Prefetto che non c'è. Cosa che non era mai accaduta: non solo non c'è il Prefetto, non c' neanche il Vicario e non c'è neanche il Capo di Gabinetto. In Prefettura c'è una legittima figura, ma che non può dare quella spinta istituzionale affinché questo problema possa essere analizzato e risolto.
Appena verrà nominato il Prefetto chiederemo un incontro sollecitando anche la presenza dell'ASP, perché la questione legata al ritardo del pagamento degli stipendi investe la mancata qualità del servizio che deve essere reso agli utenti dell'ODA . A noi risultano che sono diminuite le prestazioni che vengono fatte a domicilio e anche quelle in ambulatorio. In altri tempi la direzione dell'ASP avrebbe sospeso la convezione con l'ODA. Noi non vogliamo arrivare a tanto, però chiediamo l'interessamento di chi rappresenta la collettività in nome e per conto degli utenti, e di quelli che pagano le tasse perché il denaro che l'ODA riceve dall'ASP è denaro pubblico che non può essere utilizzato in questa maniera.
Intanto, apprendiamo che negli uffici dell'ODA é stato redatto un verbale di accordo firmato dal Commissario straordinario dell'ODA e da altre sigle sindacali che possiamo sintetizzare con "Oltre il danno la beffa!". In questo verbale-accordo ci sono persone che vengono virgolettate, insultate, praticamente colpevolizzate. Infatti, si sostiene che l'ODA non ha potuto pagare la quarta mensilità, quella annunciata prima di Pasqua dall'arcivescovo Renna, perché all'ODA sono arrivate tutta una serie di ingiunzioni di pagamento.
Ma le ingiunzioni di pagamento perché sono arrivate e continuano ad arrivare?
Perché non é stato riconosciuto il giusto dovuto, perché la gente è stanca, in maniera disumana ha dovuto lasciare il proprio lavoro, andare via, costretta a chiedere attraverso il tribunale i propri soldi.
Il caro commissario avvocato Landi, che da 8 anni girovaga nell'ODA che avrebbe dovuto risanare, sarebbe umano che si dimettesse per lasciare il posto ad un altro più capace. il commissario è stato nominato dall'arcivescovo ma scopriamo dopo 27 anni che l'arcivescovo è vigilante, non è il responsabile. Insomma, una persona che nomina un altro diventa vigilante. Ammesso e non concesso, che per assurdo sia così, l'arcivescovo a chi sta vigilando e cosa sta vigilando? Sta guardando la disperazione della gente?
NON ABBASEREMO LA GUARDIA su questa problematica. Questa problematica Oda può essere la problematica di tante altre strutture che danno e debbono dare la giusta prestazione alla collettività. Attenzione è un monito, s'interviene su uno per sanare gli altri! E mi rivolgo alla cittadinanza, mi rivolgo a tutti gli interessati, oltre che alle lavoratrici e ai ai lavoratori.
Non un solo passo indietro, continua lo stato d'agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori dell'ODA.
USB Lavoro Privato Catania
via Caltanissetta 10/ B