Telecamere determinanti. Ancora una volta. I carabinieri di Acireale hanno arrestato Antonino Impellizzeri del 1977 di Valverde e Giuseppe Marino del 1982 di Aci Catena, ritenuti responsabili del concorso in rapina aggravata e ricettazione. Appena lunedì scorso 4 marzo, i due, a bordo di una Fiat Uno sono giunti all’interno dell’area di servizio della Esso di via Nizzeti, armati di pistola e con il volto travisato da passamontagna, sono scesi dall’auto e sotto la minaccia dell’arma, hanno strappato dalle mani di una impiegata il denaro appena incassato, per poi dirigersi all'interno degli uffici del distributore, dove hanno sradicato il registratore di cassa per poi caricarlo sull’auto e fuggire. Dopo la chiamata al 112, gli inquirenti del nucleo operativo, intervenuti sul posto, analizzando le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza attive nel distributore, attraverso le caratteristiche antropometriche degli autori del reato, ed una conoscenza approfondita dei soggetti della zona, dediti alla commissione di reati contro il patrimonio, hanno indirizzato le indagini nei confronti dei due uomini, rintracciati in una zona di campagna a Piano d’Api, frazione dell'Acese, luogo in cui, dopo aver circondato un casolare, sono riusciti a stanare e catturare i due sospettati. I carabinieri, oltre a recuperare parte della somma rapinata, circa 200 euro, e l’autovettura utilizzata per commettere il reato, risultata rubata ad Acireale l’1 marzo scorso, hanno fornito ulteriori elementi di prova all'indagine (indumenti e scarpe indossate dagli arrestati durante la rapina).