Questione migranti. L’hotspot di Lampedusa sarà presto in grado di ospitare 120 posti in più; secondo quanto annunciato dalla ministra dell’Interno, Lamorgese, a breve sfiorerà i 500 posti letto, avrà bambinopoli ed aree attrezzate per il tempo libero e, presumibilmente anche Wi-Fi zone ed altri comfort. È abbastanza strano che un programma di questo genere venga avviato in prossimità della fisiologica diminuzione degli sbarchi “per avverse condizioni meteo marine”, ma subito dopo una raccomandazione in tal senso di una commissione UE. È forse questa una delle chiavi di lettura del comportamento soft della UE verso i conti italiani? Lo sforamento delle previsioni sottoscritte dal Governo italiano rispetto al deficit, hanno prodotto solo un buffetto sulla guancia e utili suggerimenti sui chiarimenti da dare, prima che si insedi il Conte Gentiloni, legatus del Conte Giuseppe, e la chiusura di un occhio sul comportamento italiano produca imbarazzo a Bruxelles. Infatti, archiviato con un nulla di fatto il così detto “accordo Di Malta“, a noi restano i flussi migratori e agli altri, nella peggiore delle ipotesi, qualche multa da pagare. Va bene archiviare la politica dei “porti chiusi” ed applicare la “damnatio memoriae” a quanto di buono fatto dal governo precedente, ma da qui a spalancare porti, braccia e quant’altro lascio a Voi immaginare, ne passa, e come se ne passa. Mi ripeto sino all'infinito....”quosque tandem abutere patientia nostra” Alfio Franco Vinci