Proprio nelle carceri i poliziotti non sono ancora vaccinati e non hanno intenzione di sottoporsi al vaccino. Problematica indiscutibile all'interno delle carceri se pensiamo al pericolo che questa realtà potrebbe creare. Tutto ciò viene definito dalla prof.ssa Tornali come cronaca oscura: Ognuno è sicuramente libero di decidere per se ma come ha denunciato il segretario del corpo di polizia penitenziario della UILPAR Gennarino De Fazio, la non vaccinazione nelle carceri porterà ad una carenza di personale pari a 17mila unità sospese. Dati allarmanti che vanno a complicare una situazione già complessa.Il prof. Ignazio Vecchio dichiara: " dichiara il prof. Vecchio che poi continua, spezzando una lancia a favore dei no vax - Con il prof. Ignazio Vecchio, neurologo e titolare della Cattedra di Bioetica e Storia della Medicina dell'Università di Catania e la prof.ssa Cristina Tornali, fisiatra e direttore del Centro di Accademia di Arti Sanitarie, si parla di Green Pass, No Vax e disordini di piazza al Cappello di Archimede.
"La piena vaccinazione si ottiene con le due dosi, con questo si avrà il green pass. Controllare un virus non è semplice soprattutto in queste circostanze. Serviva il vaccino obbligatori per tutti, come nel passato, come fu fatto per il Vaiolo e per l'poliomielite. L'obbligatorietà del vaccino avrebbe sicuramente controllato la situazione sanitaria italiana".
Pochi sanno che per vaccini contro la tubercolosi la polizia prussiana, nella Germania di allora, elaborò un regolamento per la quale nelle carceri tedesche i detenuti dovevano usufruire della possibilità di scegliere o meno la vaccinazione. I carcerati si fecero comunque vaccinare comprendendo che solo così avrebbero contrastato i malati, i morti e disagi sociali. Nella nostra attualità, tra le varie criticità, quelle delle carceri è una realtà da attenzionare". A proposito di sabato 9 Ottobre quando i no vax-sono scesi in piazza: Roma nel caos
"Purtroppo in Italia si trattano in politica aspetti che non c'entrano nulla con la politica. Temi utilizzati per rafforzare schieramenti/conflitti politici e pseudo campagne elettorali. Fa male rivedere le scene del 9 Ottobre a Roma -
"I no vax non c'entrano nulla con le violenze dei giorni scorsi. Non entro in queste questioni politiche o meglio delinquenziali. Condanno il fascismo, il comunismo e tutte le forme di razzismo. Il fascismo storico ha una sua ragione perversa poi distrutta. Tutto ciò oggi si muove invece per delinquenza senza ragione alcuna se non quella di creare violenza. Quest'ultima non è ammissibile. Esprimo solidarietà per chi ha subito questo torto ma una critica va fatta agli organismi che sapendo l'esistenza di questi soggetti, del loro essere e delle loro presunte volontà, hanno delle responsabilità per ciò che è accaduto in strada".