Nessuna crisi. Ma tanta tensione. Ma alla fine non c’è stato alcun colpo di scena. All’Ars toni vivaci ma si andrà avanti fino alle elezioni di novembre. In fibrillazione maggioranza e opposizione. “Il voto anomalo espresso in quest'aula è stato frutto di una autonoma iniziativa o esprime un disagio verso un governo che non appare più rappresentativo della maggioranza? O esprime un segnale di insofferenza verso chi presiede questo governo e quindi se ci sono le condizioni per continuare? E' da qui che è partita la verifica di governo con i partiti, offrendo loro la possibilità anche di azzerare la giunta, di modificarla o anche di tirarsi fuori. Da parte mia non un segno di sfiducia verso gli assessori, il mio è stato un gesto di rispetto verso le forze politiche del centrodestra. La verifica dopo avere parlato con i vertici della coalizione ha portato un risultato: nessuno ha chiesto la sostituzione della propria rappresentanza in giunta e tutti hanno detto di volere lavorare fino all'ultimo giorno della legislatura. Ne ho preso atto con piacere: quel voto dunque non è stato frutto di scelte politiche dei partiti". Così il governatore Nello Musumeci, parlando all'Ars nel corso del dibattito, richiesto dalle opposizioni, dopo che il presidente aveva ipotizzato l'azzeramento della giunta alla luce del voto per i grandi elettori del Capo dello Stato. Musumeci ha aggiunto: "Sarebbe da ipocrita negare che in questa legislatura non ci siano state fibrillazioni tra l'Assemblea e il governo, degenerate a volte in pregiudizio ideologico da parte delle opposizioni e non solo, e in qualche caso un pregiudizio personale". Il governatore ha sostenuto che questo conflitto istituzionale ha radici antiche, a partire dal 2001 con l'elezione diretta del presidente della Regione siciliana. Le opposizioni hanno contestato il discorso di Musumeci. Ma anche la maggioranza se è vero che Miccichè ha affermato senza mezzi termini: “Musumeci hai finito, mi candido io…”. Barbagallo segretario regionale del Pd ha dichiarato: “Clima di sepolcri imbiancati…”. E Lupo ha aggiunto: “Come lo struzzo che nasconde la testa”.