L’associazione discretamente organizzata era operante nei comuni di Aci Bonaccorsi, Viagrande, Aci Sant’Antonio, Pedara e San Giovanni la Punta e, attraverso un preciso modus operandi, si occupava della vendita, all’ingrosso e al dettaglio, di partite di cocaina e marijuana, approvvigionando anche altre organizzazioni criminali dell’hinterland catanese. Oltre 100 carabinieri del comando provinciale di Catania hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale etneo, nelle province di Catania, Palermo, Siracusa e L’Aquila, a carico di oltre 10 indagati, accusati di “associazione per delinquere finalizzata al traffico e alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, attività svolta nei territori di alcuni paesi etnei. Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale di Catania, hanno consentito di definire la struttura, i ruoli dei singoli associati e le posizioni di vertice dell’associazione, tra cui si annoverano anche alcune persone legate al clan mafioso “Laudani” di Catania. Dall’indagine è emerso un articolato sistema di gestione del traffico di stupefacenti, i cui proventi illeciti, stimati in diverse centinaia di migliaia di euro, venivano sia reinvestiti nel mercato della droga, che utilizzati per il mantenimento delle famiglie degli associati. I carabinieri hanno arrestato 13 persone (8 in carcere e cinque ai domiciliari). In tutto gli indagati sono 19 (per altri sei c'è l'avviso della conclusione delle indagini). In carcere sono finiti: Stefano Mario Balsamo, noto come "Stefano do spasciu", 58 anni, di Aci Bonaccorsi; Giuseppe Bonanno, di 33 anni, di Catania; Sergio Cannavò, 49 anni di Catania; Daniele Mangiagli, 36 anni di Catania; Antonino Sapiente, 41 anni di Catania; Salvatore Sardo, 69 anni di Valverde; Santo Vitale, noto come “Santo panini”, di 58 anni di Catania; Francesco Vittorio, noto come “Ciccio pesce o mangioglio”, 46 anni di Catania. Agli arresti domiciliari: Carlo Frezza, di 55 anni di Catania; Emanuele Mauro Sebastiano Guarnaccia, di 38 anni di Catania; Marco Maria Nastasi, 33 anni di Catania; Melania Rapisarda, di 27 anni di Catania; Carlo Trovato, noto come "Carletto", di 43 anni di Catania. Il volume d'affari nell'arco di tempo monitorato è stato stimato in almeno 380 mila euro.