Loro discutono. E la gente muore. Donne e neonati muoiono. sembra di assistere al festival dell'umanità smarrita, a tutti i livelli: come se fosse più importante la frase di Macron rispetto a quella della premier Meloni e così via discutendo, a proposito di sbarchi, naufraghi e ricollocazione. I militari della Capitaneria di Porto hanno infatti trovato, sopra un barchino soccorso al largo di Lampedusa, il corpo di un neonato di soli 20 giorni. Sul natante erano presenti i tutto 36 persone, tra cui 9 donne e 2 minori. Due avevano ustioni gravi. Secondo le testimonianze, l’imbarcazione di fortuna era partita da Mahres, in Tunisia: i medici intervenuti durante lo sbarco dei migranti al molo di Favarolo, hanno confermato, dopo una prima ispezione, quanto dichiarato dalla giovane madre, 19enne. Una donna distrutta dal dolore, spaesata, senza parole, in lacrime quasi..."silenziose". Il piccolo avrebbe sofferto di problemi respiratori: la donna era partita con il figlio per portarlo in Italia, nella speranza di farlo curare proprio a causa di questi disturbi. Sulla salma è stato subito disposto ed eseguito l’esame cadaverico; il medico legale non ha riscontrato segni di violenza, riscontrando che la morte del neonato sarebbe avvenuta a causa del freddo e delle sue fragili condizioni.La Procura di Agrigento, attraverso il suo facente funzioni Salvatore Vella, ha disposto il nulla osta per la sepoltura del corpicino. La mamma, originaria della Costa d’Avorio, è stata trasferita insieme all’hotspot di Contrada Imbriacola. Nella giornata di ieri, con nove diversi sbarchi, sono giunte in Italia ben 522 migranti. L’ultimo approdo ha riguardato cittadini della Costa d’Avorio, del Burkina Faso, della Guinea, del Camerun e della Nigeria.Madre 19enne in lacrime per la morte del figliolettto