Lunedì 12 ore 10 nella segreteria di via Androne 73, in Catania i vertici dell'organizzazione sindacale discuteranno delle ragioni del no del SIFUS al contratto integrativo regionale sottoscritto dal Governo Musumeci e dai sindacati confederali; delle ragioni del sì invece, ad un contratto integrativo progressista che il Sifus sta rivendicando attraverso una petizione tra i forestali; infine per rappresentare la necessità di attivare riforme regionali, sia nel settore forestale che dei consorzi di bonifica che allarghino le competenze cosiddette “istituzionali” e consentano ai lavoratori di occuparsi anche del consolidamento idrogeologico del territorio, della pulizia dei letti dei fiumi, dei torrenti, dei laghi, dei corsi d'acqua. In sintesi: gli operai forestali e dei consorzi utilizzati per mettere in sicurezza il territorio.